Maxi evasione fiscale a Roma nuovi guai per Fabrizio Ferrari

Il conte, già proprietario di Ca’ Dario, accusato di aver intestato i beni alla domestica e al giardiniere Le Fiamme gialle sequestrano beni mobili e immobili nella capitale. La sua difesa: «False accuse»

Nullatenente per il fisco, con redditi al di sotto della soglia di povertà, ma in realtà titolare di proprietà milionarie formalmente intestate alla domestica e al giardiniere: per un'evasione fiscale da circa 12 milioni, la Guardia di Finanza di Roma ha sequestrato beni mobili e immobili al conte Fabrizio Sardagna Ferrari von Neuburg und Hohenstein, nato a Mestre in corso del Popolo, già titolare della concessionaria Vempa a Mestre, ex marito della principessa Elisabetta Czarnocki, ex marito della principessa Sofia Borghese e un passato molto veneziano.

In laguna, Ferrari era infatti proprietario di Ca’ Dario, acquistato nel 1978 e teatro di feste a base di droga e orge finite anche in un’inchiesta giudiziaria. Era stato lui, grazie alle ottime conoscenze, a vendere Ca’ Dario a Raul Gardini.

Tra le proprietà riconducibili al nobiluomo, il Castello di Tor Crescenza, edificato nel XV secolo e location di molti matrimoni vip, con annesse cinque ville nel parco di Veio; altre sette ville, edificate abusivamente a ridosso del mare all'Argentario ed anche un elicottero, con tanto di insegna nobiliare, ricoverato in un apposito hangar sotterraneo.

Nel famoso castello ha ospitato il ricevimento di nozze tra Francesco Totti e la conduttrice televisiva Ilary Blasi come pure le nozze di Flavio Briatore con Elisabetta Gregoraci e quelle della pierre romana Tiziana Rocca con il regista e attore Giulio Base.

Nelle sue stanze si era rifugiato nella calda estate del 2010 finanche Silvio Berlusconi che quella dimora, immersa in un parco secolare, l'avrebbe comprata volentieri se solo fosse riuscito a convincere donna Sofia Borghese, che avrebbe poi denunciato il marito per maltrattamenti.

«L'inchiesta oggetto del procedimento deriva da una serie di false denunce nei confronti del conte fatte da Francesco Maria de Vito Piscicelli, attuale compagno di Sofia Borghese, moglie del conte Sardagna, atte a sottrarre con artifizi e raggiri l'intero patrimonio». È quanto precisa, in una nota, lo stesso Fabrizio Sardagna Ferrari, a proposito dell'indagine della Guardia di Finanza. Nella nota si sottolinea che il provvedimento di sequestro preventivo, relativo «ad una presunta evasione fiscale di 2 milioni 900.000 euro», riguarda «gli anni di riferimento 2012/2013/2014»: ma «in tali anni il Castello di Tor Crescenza era nella piena disponibilità di Sofia Borghese e del suo compagno Piscicelli».

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