Maxi-conto a Venezia: a Carpenedo c’è un altro Luca, beffato dall'omonimia: «Noi non c’entriamo nulla»

Suo malgrado, l’Osteria da Luca di Carpenedo sta pagando cara la sua omonimia con i "colleghi" veneziani che hanno fatto pagare a quattro turisti giapponesi 1,143 euro per quattro bistecche e una frittura

MESTRE. Sono aperti da oltre quattro anni e qualità, trasparenza nei prezzi e nel listino dei prodotti offerti sono stati i fari guida della loro attività, Ma l’Osteria da Luca di Carpenedo sta pagando suo malgrado a caro prezzo la vicenda dello scontrino truffa dell’Osteria da Luca del centro storico.

Loro non c’entrano nulla con la storia ma da sabato per loro è un inferno: gente che disdice prenotazioni, clienti che ironizzano sugli scontrini, critiche assurde su TripAdvisor nonostante siano a Carpenedo e non a San Marco.

La prima vera vittima della cattiva pubblicità derivata dal conto stellare è Luca Bonicelli che in questi anni ha lavorato, a dir poco sodo, per crearsi una credibilità in città e non solo, Infatti è molto conosciuto. Ma in questo momento non sa più cosa fare per far cessare questo fraintendimento.
 

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