Maxi conguaglio a gelateria l’Enel chiede 12 mila euro
MIRA. Nuova maxi bolletta da quasi 13 mila euro da parte di Enel nei confronti di una attività imprenditoriale, stavolta a Mira. A spiegare il caso è Federconsumatori con il suo rappresentante Alfeo Babato: «Lo scorso settembre è stata recapitata alla signora Genoveffa Corrò, titolare della gelateria che si trova in via Nazionale 197, una raccomandata da parte di Enel Distribuzione con la quale si comunica che “a seguito di una verifica del sei luglio 2016, è stato accertato l’irregolare funzionamento del gruppo di misura relativo al punto di prelievo”. È emerso così che l’anomalia ha avuto inizio il 1° gennaio 2013, e conseguentemente la ricostruzione delle misure per il periodo dal 1° gennaio 2013 al 16 agosto del 2016, ha prodotto un recupero di energia elettrica di 63.755 kWh, per un importo presunto per difetto di 12.751 euro».
La titolare della gelateria, però ha chiesto tutela. «La signora Corrò», spiega Babato, «si è rivolta a Federconsumatori la quale ha contestato ad Enel Distribuzione la richiesta del pagamento della somma a conguaglio dei consumi ritenendola (la richiesta) del tutto infondata e illegittima, in quanto priva di prove certe ovvero sulla base di calcoli effettuati a posteriori. Enel Distribuzione invece ne sostiene la correttezza».
«Finora», aggiunge Babato, «non è stata ancora recapitata alla signora Corrò la fattura contenente il conguaglio dei consumi, certo non per l’annullamento della richiesta ma per questioni burocratiche legate al fatto che il conguaglio deve essere fatturato dal fornitore di energia elettrica».
Insomma una nuova richiesta di pagamento, per un errore di calcolo Enel, che rischia di mettere in seria difficoltà una attività imprenditoriale che dà lavoro a 4 persone. Il caso si aggiunge a quello dell’azienda di Pianiga “Gondola Triveneto” che si è vista recapitare per gli stessi motivi una bolletta Enel da 287 mila euro. Il titolare Luigi Scantamburlo in quel caso non intende pagare. (a.ab.)
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