Mauri, Colaprico e Quilici i nomi del “NoaleFestival”
NOALE. Uno sguardo all’attualità, al passato e al futuro dell’Italia partendo da una città piccola ma piena di storia come Noale. La città dei Tempesta è pronta da giovedì 3 a domenica 6 settembre a ospitare il prolungamento della quinta edizione del Noale Festival, dopo il prologo di luglio con la giornalista e scrittrice Camilla Baresani e lo scrittore ed enologo Gelasio Gaetani D’Aragona. Si tratta di una delle iniziative più importanti di questa lunga estate noalese che, sinora, ha portato ad avere oltre 30 mila presenze nei vari concerti e spettacoli da fine giugno; tra tutti esauriti o quasi, chi ha riempito la Rocca o le piazze sono stati, tra gli altri, Gabriele Cirilli, Lisa Hunt, Stefano Bollani, Giuseppe Giacobazzi, Carlo e Giorgio.
«Sono state serate dove abbiamo avuto folte presenze di pubblico variegato», dicono il sindaco Patrizia Andreotti e il suo vice, con delega alla Cultura, Lidia Mazzetto, «ma per il prossimo fine settimana sarà una proposta più per palati fini. Abbiamo creato delle idee nel corso di questi mesi e gli imprenditori, facendo da sponsor, hanno contribuito a questi risultati».
Stavolta la sede del Noale Festival non sarà una delle sedi sopracitate ma piazzetta Dal Maistro, davanti al municipio e sempre all’aperto. Al chiuso si andrà solo in caso di pioggia, con sala San Giorgio pronta ad accogliere i presenti.
Il programma sarà ricco di proposte già dal primo giorno, quando alle 21 parlerà l’attore Glauco Mauri e il tema della serata sarà “Questo immenso palcoscenico che è la vita”; nell’occasione, saranno recitati alcuni brani della letteratura mondiale con l’accompagnamento al pianoforte del maestro Matteo Livi.
Il giorno successivo sarà la volta del critico letterario Piero Dorfles, con un viaggio attraverso il mondo dei libri, conosciuto anche dal pubblico televisivo.
Sabato e domenica avranno due ospiti ciascuno; partendo dal giorno 5, alle 10.30 a intrattenere i presenti ci sarà la scrittrice Laura Walter, alle 21 arriverà il saggista e documentarista Folco Quilici, che parlerà de “Gli animali nella prima grande guerra”.
Chiusura il 6 settembre con il giornalista di Repubblica Piero Colaprico alle 11, con un viaggio tra i quotidiani e le notizie, e alle 21 con il critico letterario Fabio Canessa; in serata dovrebbe arrivare pure un ospite dalla Mostra del Cinema di Venezia ma il nome è ancora segreto.
Nei quattro giorni, interverrà anche il giornalista, nonché direttore artistico, Giovanni Bassi. L’ingresso sarà sempre libero.
Alessandro Ragazzo
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