Maturità, promosse le tracce proposte. Oggi seconda prova
A Mestre e Venezia studenti rilassati dopo il tema d’italiano Il saggio socio-economico sulla creatività tra i più gettonati
Foto Agenzia Candussi/ Scattolin/ Mestre, liceo Bruno/ Studenti escono dalla scuola dopo aver terminato la prima prova di maturità - nella foto: Alessio Marini
Il più difficile? Il tema sulla Costituzione che affrontava il principio di uguaglianza formale e sostanziale. Poco gettonato, come quello a indirizzo tecnico- scientifico sulla clonazione. Su una cosa, però, i maturandi che ieri si sono cimentati nella prima prova scritta di italiano sono tutti d’accordo: le tracce proposte erano davvero interessanti, profonde e per nulla scontate.
Foto Agenzia Candussi/ Scattolin/ Mestre, liceo Bruno/ Studenti escono dalla scuola dopo aver terminato la prima prova di maturità - nella foto: Alessio Marini
Lorenzo D’Ambrosi, quinta G al Liceo scientifico Giordano Bruno, è uscito dopo neanche 5 ore delle sei a disposizione. «Ho scelto la traccia di bioetica» spiega «Ho utilizzato un lessico scientifico, toccando anche la questione dell’utilizzo delle cellule staminali per creare tessuti artificiali». Allegra Baroni ha optato per la traccia socio economica - molto gettonata - che chiedeva un approfondimento sulla creatività. «Era quello che mi interessava di più» racconta «la differenza tra la razionalità, che può portare a una catena di montaggio e l’uso dell’immaginazione, legata all’inventiva, oggi molto utile nel lavoro».
Foto Agenzia Candussi/ Scattolin/ Mestre, liceo Franchetti/ Studenti escono dalla scuola dopo aver terminato la prima prova di maturità - nella foto: Arianna Da Canal
Pietro Mazzega, sezione A, ha scelto il tema sui “Diversi volti della solitudine nell'arte e nella letteratura”, nel quale ha citato anche gli Hikikomori, i giovani ritirati sociali. Stemperata la tensione del primo giorno, ora ci si concentra sul secondo. Nel futuro di Alessio Marini, sezione E, c’è Fisioterapia a Padova, nel frattempo ha scelto il saggio socio economico sulla creatività. «Era la traccia che dava più agganci con il programma scolastico e la filosofia, da Hegel a Seneca passando per D’Annunzio e Marx». Oggi lo attende matematica: «La simulazione è andata bene, speriamo non alzino l’asticella». Edoardo Frater, terza sezione B del classico Franchetti ha optato per l’approfondimento del bellissimo testo tratto da “Il Giardino dei Finzi Contini”. «Una tematica» racconta, «che mi ha consentito di collegarmi al Novecento e ai regimi totalitari, sempre attuali». Come la mettiamo con il greco? «Sarà dura, ma ci impegneremo al massimo». «Ho scelto il saggio sulla solitudine» aggiunge Alessia Da Canal, 3° del Franchetti, «spero sia andato bene».
Foto Agenzia Candussi/ Scattolin/ Mestre, liceo Bruno/ Studenti escono dalla scuola dopo aver terminato la prima prova di maturità
Anche in centro storico i liceali alle prese con la maturità escono soddisfatti. L’ansia degli ultimi giorni ha lasciato spazio alla determinazione: «Non vediamo l’ora di concludere», dicono gli studenti. All’uscita del liceo Marco Polo e dell’Artistico, l’umore è alto. Certo, complice anche il caldo, la stanchezza si fa sentire. Il primo bilancio, però, è positivo: le tracce di italiano sono piaciute.
«Ci aspettavamo dei temi più noiosi, invece gli argomenti erano stimolanti e interessanti”, commenta a caldo Michela Seki Narsi, 5B. Lei ha scelto l’articolo di giornale. La selezione comprendeva vari ambiti, lei ha preferito quello artistico-letterario sul tema della solitudine. Sara Voltolina, sua compagna di classe, ha invece analizzato un testo. La scelta del Ministero è ricaduta sul “Giardino dei Finzi Contini”. Il compito era quello di analizzare il testo, in ogni suo piccolo particolare. Alla fine, poi, si chiedeva un’interpretazione complessiva su temi come l’antisemitismo, l’emarginazione e la discriminazione. Una riflessione valida tutt’oggi, a 80 anni dall’approvazione delle leggi razziali. Giovanna Simoni, invece, ha scelto il saggio breve perché in classe si è sempre trovata «più a suo agio con questa tipologia».
Interpress/Gf.Tagliapietra. 20.06.2018.- Maturità, Artistico, Sara Voltolina,Michela Seki,Giovanna Simone
Appena uscite da scuola, si concedono qualche minuto di svago. Il tema ormai è alle spalle, oggi è giorno di seconda prova: all’Artistico tocca è il turno del test di progettazione. Ma qual è la prova più temuta? «Senza dubbio la terza, quella di venerdì. Ci spaventa molto più delle altre», dicono le tre studentesse. La pensa così anche Guido Fraschi, 3° del liceo classico Marco Polo. Lui ieri ha scritto un saggio breve sul tema della solitudine. «Erano argomenti interessanti, ce li aspettavamo», commenta all’uscita da scuola. La sua compagna di classe, Alice Zuanella, ha preferito il tema sulla Costituzione. Oggi, al classico, è il turno della versione di greco. Ma il vero spauracchio rimane il “quizzone” di domani.
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