Maturità al via per 5 mila studenti Cento insegnanti si ritirano dall'esame
Oggi per 5.500 studenti in provincia la prova scritta di italiano, domani quella «di indirizzo». Situazione difficile per le commissioni fra problemi e rinunce. I consigli dei «prof» per gli studenti
Studenti alla prova scritta dell’esame di maturità, oggi tocca all’italiano
VENEZIA. Oggi l'esame di maturità prende il via per 5.500 alunni di quinta superiore in la provincia. Una prova iniziata dopo mille difficoltà: in provincia sono stati nominati 140 presidenti di commissione e 468 commissari, ma ben 100 hanno subito chiesto di essere sostituiti. Un'autentica corsa contro il tempo, ma stamane tutte le commissioni si sono insediate regolarmente.
Archiviata la prova di italiano, abbiamo chiesto ad alcuni docenti di fornire qualche consiglio in vista della prova di domani. Il primo suggerimento è di
Maria Gruarin
, professoressa di matematica allo scientifico Giordano Bruno: «Innanzitutto riposo nelle ore precedenti, da evitare assolutamente il forsennato ripasso. Al massimo rivedere velocemente qualche prova già sostenuta o alcune regole essenziali. Infine, controllare di avere con sé tutti strumenti che servono, dalla calcolatrice alle matite e al compasso, perché un disegno pulito è già un ottimo inizio. Inoltre - conclude - non bisogna aver paura di chiedere spiegazioni, né di spiegare formule e teoremi nei passaggi per far capire agli esaminatori che si è preparati, e darci anche modo di valutare diversamente magari un errore di calcolo. Evitate farmaci e pastiglie, se proprio avete bisogno di calmarvi è meglio una tisana».
Per gli studenti del Classico consigli pratici di
Giuseppe Grillo
, docente di latino e greco molto conosciuto in città: «Leggere più volte il testo e soffermarsi sui vari periodi e guardare bene il titolo che può fornire un primo orientamento. Poi analizzare periodo per periodo partendo dalle strutture più semplici per risalire alla struttura complessiva. Non bisogna scoraggiarsi se un periodo appare lungo».
Per quanto riguarda gli esami di terza media, tuttora in corso, nessun problema per gli alunni della nostra provincia, dopo che Ministero e Istituto Invalsi hanno fornito agli insegnanti griglie di correzione errate. Dopo un fitto invio di mail e dopo tre nuove griglie di correzione si è permesso ai docenti di svolgere il proprio lavoro senza dover caricare nuovamente i dati, con tante grazie ai professori che hanno finito a notte inoltrata.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Video