Mattia Dal Gesso: sposato, lavorava con il padre noto architetto

Si era laureato allo Iuav e viveva con la moglie Francesca. Grande impressione a Chioggia
Mattia Dal Gesso
Mattia Dal Gesso
CHIOGGIA. Mattia Dal Gesso, il 39enne chioggiotto deceduto nell'incidete di giovedì pomeriggio a Piove di Sacco - nel devastante impatto tra la sua auto e un furgone -  era figlio dell'architetto Gianni, uno dei più noti professionisti cittadini che, in passato, aveva seguito diverse opere pubbliche, sia come progettista, sia per conto del Comune, in qualità di responsabile dell'ufficio tecnico. Il fratello minore di Mattia, Giacomo, è psicologo e lavora nella cooperativa Titoli Minori, collegata alla Caritas. U
 
na famiglia, come si può capire, interamente “calata” nella realtà cittadina, molto conosciuta e stimata. Mattia, dopo le scuole superiori (aveva frequentato il liceo scientifico Veronese) si era laureato in architettura all'Iuav di Venezia e, com'è naturale, per qualche anno aveva lavorato nello studio professionale del padre. Nel settembre 2013 si era sposato con Francesca, la ragazza della quale si era innamorato perdutamente diversi anni prima e per la quale, scriveva lui stesso sul suo profilo Facebook, «ha smesso di fumare». Un'affermazione che fa il paio con l'altra, «sono diventato vegetariano», accoppiata al conseguimento della laurea in architettura e che fornisce l'ennesimo indizio del suo carattere allegro e scanzonato che lo portava a fare facilmente amicizia con tutti e a frequentare persone di tutte le classi sociali.
 
 
Un'altra sua passione erano i viaggi: era stato a Monaco, a Parigi, ad Amsterdam e ogni volta aveva messo qualche foto ricordo delle sue escursioni sul social network. Il suo «vagabondare» tra persone e luoghi diversi, però, si era fermato quando aveva sposato la sua “vecchia fiamma”, Francesca. La ragazza, di professione restauratrice, era spesso nel vicentino, per lavorare sulle ville del Palladio e, quindi, la coppia si era trasferita, per un periodo, nella provincia berica. La notizia della morte di Mattia ha colto di sorpresa un po' tutti. «Ma siamo sicuri che si tratti di lui?» si sono chiesti molti politici che hanno ricevuto la notizia durante il consiglio comunale di ieri sera. Purtroppo, alla fine, è arrivata la certezza.

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