#Matteovieniascuola, ecco quello che non va: segnala problemi e degrado

Inviate foto e video all'indirizzo cronaca.mestre@nuovavenezia.it, con post sulla pagina facebook e utilizzando su Twitter l'hashtag #matteovieniascuola. Raccogliamo le segnalazioni veneziane per Matteo Renzi
Agostini Treviso arrivo primo ministro renzi scuole coletti
Agostini Treviso arrivo primo ministro renzi scuole coletti

VENEZIA. Con un tweet il presidente del consiglio Matteo Renzi ha «battezzato» la sua prima uscita pubblica da premier, nella scuola Coletti di Treviso. «La scuola è il punto di ripartenza del Paese. Al Governo dobbiamo guardare allo spread e ai mercati, ma poi i Paesi si salvano solo se le scuole funzionano», ha detto il presidente del Consiglio, che poi ha chiesto agli studenti che cosa vorrebbero che portasse a Roma. Tra le richieste: più lavagne elettroniche nelle classi, più connessioni a internet e impegno sulla storia dell'arte.

Nel primo Consiglio dei ministri dell'era Renzi, il ministro dell'Istruzione avvierà un vasto piano per l'edilizia scolastica. Un investimento da due miliardi che servirà a curare 2.300 scuole oggi fuori norma, pericolose, nella maggior parte dei casi senza certificazione anti-sismica. L'arco di tempo previsto per la grande operazione è di due anni, fino alla primavera 2016. Renzi ha chiesto investimenti e progetti immediati per poter aprire cantieri già dal prossimo 15 giugno, a scuole appena chiuse, e riconsegnarne pronte alcune centinaia - meno compromesse - al rientro di studenti e insegnanti a metà settembre. Il piano prevede, non a caso, corsie privilegiate per l'approvazione dei progetti. «Deve essere subito ha evidente l'opera di intervento che abbiamo fatto - ha sottolineato ancora Renzi - si deve vedere che lo Stato c'è».

La nostra iniziativa. Tutti i lettori di nuovavenezia.it, in primo luogo gli studenti, i loro genitori, e (perché no?) gli insegnanti e i presidi, possono mandare le loro segnalazioni su situazioni di scuole in difficoltà, danneggiate o bisognose di investimenti, inviando (indicando nome della scuola e la città) foto e video all'indirizzo cronaca.mestre@nuovavenezia.it, con post sulla pagina facebook della Nuova Venezia e utilizzando su Twitter l'hashtag #matteovieniascuola. Diteci cosa non va nelle nostre scuole .

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia