Matrimonio fasullo e precedenti. Espulso per 10 anni

Aveva chiesto il rinnovo del permesso di soggiorno ma gli agenti hanno voluto vederci chiaro, scoprendo il suo passato. Imbarcato su un'aereo in poche ore
CESARO - ESPULSIONI QUESTURA CESARO - ESPULSIONI QUESTURA
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MARGHERA. Nella giornata di ieri si è presentato all’ufficio immigrazione della questura, a Marghera, il trentacinquenne cittadino kosovaro D. A. per chiedere un permesso di soggiorno per motivi familiari, in quanto coniugato con cittadina italiana. 
 
Da un controllo effettuato dal personale dell’ufficio immigrazione è emerso che l'uomo nel 2014 aveva presentato istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro alla questura di Treviso, rigettata in quanto a carico di D.A. gravavano numerosi precedenti di polizia.
 
 Questa circostanza ha insospettito gli operatori che hanno deciso di svolgere ulteriori approfonditi accertamenti sulla posizione giuridica del richiedente. Dai controlli svolti è emerso che, nel 2013, il kosovaro per ottenere il documento di soggiorno aveva contratto matrimonio con una donna italiana e che, nello stesso anno veniva condannato dal giudice di Trieste per violenza sessuale ai danni di una donna con ridotte capacità psichiche e, quindi, limitata capacità di difesa.
 
Nell’anno 2014 il soggetto veniva, inoltre, denunciato dai poliziotti della questura di Treviso per rapina impropria.
Infine, da ulteriori accertamenti anagrafici, è emerso chiaramente che tra D.A. e la presunta consorte non vi è mai stata convivenza.
 
Alla luce di quanto sopra il personale dell’ufficio immigrazione conduceva il kosovaro in udienza dal giudice di pace di Venezia, nella mattinata odierna, al fine di ottenere un provvedimento di accompagnamento coatto alla frontiera. Alla decisione giudiziale favorevole è stata aggiunta l’espulsione amministrativa con decreto prefettizio, pertanto D.A. è stato imbarcato sull’aereo di linea diretto verso il proprio paese. Non potrà più rientrare in Italia per un periodo di 10 anni. 
 

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