Match a reti inviolate, il Venezia chiude al quinto posto

Contro gli abruzzesi nel primo tempo lo spettacolo migliore lo hanno regalato i tifosi della Curva Sud con il loro incessante incitamento alla squadra di Filippo Inzaghi. In campo se n’è visto infatti decisamente poco, di gioco.

Il Venezia ha creato le cose migliori ma ha  sbattuto sempre contro la difesa ospite, abile soprattutto a intercettare tutti i palloni crossati dalle fasce per le teste di Geijo e Zigoni. Audero si è sporcato in un paio di occasioni i guanti, però le conclusioni dei pescaresi sono state tutt’altro che pericolose. L’unico sussulto allo scadere del tempo, con Stulac che ha centrato la traversa dal limite dell’area, sul corner battuto da Garofalo. La ripresa si è aperta sulla falsariga del primo tempo.

Il Pescara è stato pressoché innocuo, il Venezia appena più concreto, ma al 15’ Frey ha scalciato un avversario e si è beccato un giusto giallo. Pochi istanti dopo Inzaghi è stato costretto a lasciare il campo, espulso per proteste, per la quarta volta in questa stagione. Litteri e Fabiano hanno preso poi il posto di uno spento Zigoni e di Firenze, e al 29’ è stato proprio Litteri ad avere il pallone del possibile vantaggio, ma Fiorillo ha fatto il miracolo sulla linea. Finale nervoso con il Venezia sempre in attacco, ma di gol nemmeno l’ombra.