Masterchef, Federico senza rivali è il migliore nella Mystery Box

la sfida culinaria

Federico Penzo conquista il titolo di “migliore” nella Mystery box dell’ultima puntata di MasterChef Italia 8, trasmessa da SkyUno giovedì in prima serata. Il giovane pescatore chioggiotto ha conquistato il palato dei quattro giudici, Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri, Giorgio Locatelli e Joe Bastianich, preparando un primo piatto con un ingrediente principale (quinoa) scelto da un avversario per metterlo in difficoltà. Malgrado la scarsa familiarità con l’alimento, Penzo ha preparato un piatto di quinoa e verdure in agrodolce che ha molto colpito i giudici, sia nell’impiattamento che nel gusto, facendolo eccellere tra tutti i concorrenti rimasti in gara.

Bastianich si è complimentato con Federico per i “notevoli progressi” fatti dall’inizio del programma e Locatelli lo ha definito un “gran piatto”. La qualifica di migliore ha risparmiato a Penzo la successiva prova, quella dell’Invention test, facendolo accedere direttamente alla prova in esterna. Ai ragazzi, divisi nelle Brigate blu e rossa, veniva chiesto di prendere i comandi in due cucine di due famosi ristoranti ai Navigli di Milano, preparando i piatti inseriti normalmente nel menù. Federico, scelto dal capitano della Brigata blu, Gloria, per le sue ormai provate abilità non solo nel preparare i piatti ma anche nel lavorare in squadra, ha dato nuovamente dimostrazione di sapersela cavare, anche con piatti nuovi e con una sala affollata di clienti esigenti e affamati. Al termine della cena i clienti dovevano esprimere o meno l’apprezzamento per la serata inserendo il gettone del colore della Brigata in una cassetta di legno. La Brigata blu ha vinto la prova conquistando di diritto l’accesso alla “balconata” che mette al riparo dall’ultima prova, quella più dura, il Pressure test, che decide l’eliminazione di uno o due concorrenti. Federico ha assistito al Pressure dal balcone, soddisfatto di essere rimasto uno dei nove aspiranti cuochi in gara, riuscendo a superare indenne ben 11 eliminazioni e prove sempre più difficili. —

E.B.A.