Massaggiatrici abusive in spiaggia, denunce e multe
VENEZIA. Offensiva contro i massaggiatori abusivi lungo la spiaggia di Jesolo da parte della polizia locale. In questi giorni di ponte e di affollamento degli stabilimenti balneari, cinque equipaggi della municipale con 12 agenti stanno pattugliando l’arenile partendo dalla zona Pineta (ingresso da via Cigno Bianco) fino alla zona Faro con l’obiettivo di contrastare l’attività di massaggiatore abusivo, un fenomeno in continuo aumento nonostante le campagne informative e di sensibilizzazione messe in atto dall’assessorato alla Sicurezza per contrastare una pratica che può causare anche la contrazione di malattie.
Sono state fermate nove donne cinesi, delle quali otto sono state fotosegnalate e denunciate per mancanza di documenti. All’applicazione della sanzione amministrativa di 1.204 euro contestata per “esercizio dell’attività di estetista consistente in prestazioni e trattamenti eseguiti sul corpo di clienti al fine di migliorarne e proteggere l’aspetto estetico con l’attuazione di tecniche manuali senza essere in possesso dei requisiti professionali”, sono state sequestrate anche tutte le somme considerate provento dell’attività illecita per un totale di 485 euro.
"Abbiamo deciso di avviare questa attività di contrasto", spiega l’assessore alla sicurezza Luigi Rizzo, "proprio in concomitanza con l’avvio della stagione balneare per ridurre l’esercizio abusivo dei massi da parte di cittadine di nazionalità cinese che in questi giorni hanno invaso le nostre spiagge. Un’azione di contrasto che sappiamo dovrà ripetersi nel tempo ma che siamo pronti a mettere in atto con i nostri agenti della polizia locale per rendere più sereno e tranquillo il soggiorno dei nostri ospiti negli stabilimenti balneari dell’arenile jesolano".
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