Massaggi proibiti a Jesolo, sequestrati lettini e soldi
JESOLO. Massaggi proibiti in spiaggia: la polizia locale di Jesolo è intervenuta sulla spiaggia libera del faro, davanti al Camping International, per chiudere un “centro benessere” all’aperto.
Due cittadini cinesi sulla battigia avevano posizionato lettini, ombrellone, sdraio, olii e attrezzature per trattamenti sul corpo. Quando gli agenti sono arrivati, stavano effettuando massaggi a due donne sdraiate sui lettini. I cinesi, privi di documenti, sono stati accompagnati alla sede del comando per l’identificazione.
Gli agenti hanno sequestrato tutte le attrezzature e oltre quattromila euro, somma che indica come i due avessero un consistente giro di clienti. I lettini erano stati rubati e immediatamente restituiti al legittimo proprietario sulla base di una denuncia.
I due uomini di nazionalità cinese, multati con sanzione da 1.204 euro per esercizio abusivo dell’attività di estetista, denunciati per concorso in furto dei lettini e ombrellone e perché non in regola con i permessi per l’ingresso e la dimora nel territorio nazionale.
Di tutta l’attività svolta è stato informato il pm di turno che ha disposto la denuncia a piede libero.
«Ancora una volta», dice l'assessore alla sicurezza Luigi Rizzo, «si assiste a una brillante operazione di polizia a tutela della legalità condotta dalla polizia municipale grazie al coinvolgimento della cittadinanza attiva. Merito delle strategie messe in campo dall’assessorato alla sicurezza e dal comando della polizia municipale che hanno permesso un sempre maggior coinvolgimento dei cittadini e un conseguente aumento della fiducia nei confronti dei nostri agenti. Un ringraziamento a tutti i cittadini ed alla polizia municipale per continuare su questa strada».
Giovanni Cagnassi
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia