Marzenego, via ai lavori per “curvare” il ponte
Lavori sbagliati nel primo tratto di via Poerio? Il tam tam del malcontento tra i commercianti denuncia per il cantiere l’urgenza di rifare il fondo del ponte all’altezza della nuova piazzetta davanti alla galleria Matteotti. Lavori non previsti dal cantiere che da mesi occupa la zona centrale di Mestre.
E frutto, dicono i commercianti, di un errore che molti hanno evidenziato fin dallo scorso inverno: ovvero la diversa conformazione del fondo dei ponti sul Marzenego. Ha una forma arcuata sotto il ponte della Campana. È invece diritto quello all’altezza del ponte della nuova piazzetta fronte galleria Matteotti. Anche in occasione della piena del Marzenego, qualcuno aveva urlato all’errore, temendo che l’acqua del fiume faticasse per quello a defluire. Dal Comune , i Lavori pubblici rassicurano: «Nessun errore, i lavori sono previsti proprio in questi giorni e non sono stati eseguiti prima perché si era intervenuto per la messa in sicurezza della struttura sopra il Marzenego».
La novità emerge dallo spostamento delle transenne del cantiere del Marzenego, che ha reso transitabile il primo tratto di via Poerio fino all’imbocco del ponte della Campana e chiuso, in contemporanea, il primo tratto di via Rosa per il prolungamento del cantiere per la realizzazione della nuova piazzetta fronte Riviera XX Settembre. Uno spostamento di transenne che si è portato dietro le lamentele dei commercianti della zona stanchi della lunga convivenza con i cantieri che entro giugno dovranno spostarsi per il via alla seconda fase di lavori, quelli che interesseranno la Riviera XX Settembre, via Verdi e via Rosa. «Perderanno ancora un sacco di tempo», è il timore diffuso tra i commercianti. Ma dall’amministrazione comunale viene spiegato che i lavori per realizzare il fondo del ponte ad arco davanti a galleria Matteotti, è un intervento previsto da tempo e attuato solo oggi che sono finiti i lavori di messa in sicurezza del fiume anche in quel tratto. L’impresa ora deve intervenire sul fondo per arcuarlo, togliendo circa 5 centimetri di cemento. Intervento previsto in questo periodo perché prima si è dovuto mettere in sicurezza la struttura del ponte e pure “proteggere” un impianto Enel per la gestione di una linea di media tensione.
Nei prossimi giorni l’intervento sarà eseguito. Altre questioni segnalate di recente sul Marzenego in via Poerio sono la scarsità di scalette per le emergenze e le spallette del ponte della Campana che oltre a non esser ancora state ricoperte, non impedirebbero ai bambini di salire all’altezza delle aiuole con il rischio, pericoloso, di cadere in acqua. Ma per l’assessore Maggioni, il pericolo non esiste.
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