Martellago, una svastica sul monumento ai Caduti
MARTELLAGO. Due svastiche disegnate con lo spray di colore blu la notte di Halloween. Sono state trovate a Olmo di Martellago: una sui nomi del monumento ai Caduti durante le guerre in via Damiano Chiesa, l’altra a pochi metri, nel muro di cinta di una casa in via Tito Speri. Potrebbe essere stata una goliardata dopo una notte che avrebbe dovuto avere il sapore della festa, invece qualcuno ha alzato il tiro e fatto indignare la comunità. Tra questi il sindaco Monica Barbiero, che ha subito ordinato la rimozione e la pulizia in vista della Giornata delle Forze Armate di domani.
Da non escludere la matrice politica, anche se Barbiero non se lo augura. «Chi ha fatto ciò», commenta, «non sa nemmeno il significato di quel simbolo, che ha segnato la storia recente in Europa e nel mondo. Un fatto negativo, assurdo e da condannare. Dei cretini creano danni e mi auguro non abbiamo alcuna valenza politica. Ricordo come quei morti abbiano perso la vita da giovani per la patria». E pure l’arena civica di via Damiano Chiesa è stata colpita dagli imbrattatori: stavolta niente svastiche ma scritte. Peccato che solo dei giorni prima fosse stata ripulita dai volontari.
I fatti. Mercoledì più di un cittadino ha notato qualcosa di strano al monumento ai Caduti a due passi dalla chiesa; c’è chi andava a messa, chi transitava in bicicletta o camminava semplicemente e con il riflesso del sole faceva un po’ fatica a vedere. Ma avvicinandosi, il simbolo diventava sempre più chiaro e nitido e non dava spazio a chissà quali interpretazioni. Una svastica vicino alla croce e sopra alcuni nomi di vittime dei conflitti, tra cui i due mondiali. Finita? No, perché bastava attraversare la strada per accorgersi che un muro era stato sporcato con lo stesso simbolo. La proprietaria si è lamentata, trovando il disegno sempre di colore blu. Pure l’arena civica di Olmo, sempre a due passi dalla chiesa, è stata colpita dagli imbrattatori, stavolta non la notte di Halloween ma delle sere precedenti. Non più tardi dello scorso fine settimana, Martellago aveva partecipato all’iniziativa “72 ore con le maniche in su”, con gruppi di giovani impegnati nella manutenzione urbana degli spazi verdi, e non solo, del comune. La pulizia è durata solo pochi giorni: sono comparse altre scritte e sporcata ancora.
«Un altro gesto che mi fa arrabbiare», prosegue Barbiero, «perché ci sono stati dei ragazzi, con spirito di volontariato, impegnati a lavorare per sistemare quello spazio per tutta la comunità». In queste ore, gli operai del Comune rimuoveranno il simbolo e sistemeranno il monumento e l’arena.
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