Martellago, perse valigie e medicine la crociera diventa incubo
MARTELLAGO. Metti una vacanza pianificata per un anno, farsi un bel regalo per il proprio anniversario di matrimonio all’età di 75 anni e poi scopri che la valigia non ti ha raggiunto a bordo, smarrita in un’altra città. Dentro c’era tutto l’occorrente necessario per vivere questi giorni lontano da casa.
Quello che doveva essere un sogno si è trasformato in un incubo per una coppia di coniugi di Martellago, pronti a godersi un periodo di relax tra il confort della Costa neoRiviera, una delle navi di Costa Crociere. Così si sono rivolti all’Associazione difesa consumatori (Adico) facendosi riconoscere il danno e ottenendo un risarcimento.
La corciera scelta da marito e moglie era stata quella verso le Baleari, tra Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera. È giugno, fa caldo e da Mestre, come da programma, partono per Savona, dal cui porto salpano le crociere Costa. Qui è arrivata la svolta, (negativa) per i due, perché la loro valigia è svanita nel nulla, volatilizzata. Pare che alla base ci sia stato un disguido ma, sfortuna loro, quel bagaglio conteneva non solo gli indumenti e gli effetti personali, ma soprattutto i medicinali importanti per la salute di marito e moglie. In un’unica parola, tutto.
Quello che succede è ben presto immaginabile; il giro delle Baleari si è trasformato in una lunga sequenza di disagi uno dietro l’altro, come se fosse un domino, tanto che la coppia di Martellago si è ora rivolta allo sportello “vacanza informata”, dell’Adico per farsi tutelare.
«È stato un incubo» spiega il presidente di Adico Carlo Garofolini «perché non avevano vestiti di ricambio e hanno dovuto acquistare qualche indumento in nave a prezzi molto alti. Si sono fatti prestare le scarpe da alcuni amici ma si sentivano talmente a disagio che hanno rinunciato a numerose cena non sentendosi adeguati a livello di abbigliamento. Dopo due giorni i cellulari si sono scaricati: i carica batterie erano nella valigia sparita e la coppia non ha potuto restare in contatto con i figli. La cosa più grave è legata al non poter usare i medicinali, anche se lo staff medico della nave ha ovviato con farmaci alternativi».
Il risultato è la causa di Adico; prima Costa Crociere ha proposto ai due un bonus sconto di 400 euro poi un risarcimento di pari importo. Per Garofolini, quanto si vorrebbe dare non è pari al danno subito e ha intenzione di continuare la battaglia a difesa della coppia.
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