Martellago, Barbiero low cost: «Quattro assessori per ora bastano»
MARTELLAGO. Anche se le scuole sono finite da pochi giorni, per una professoressa è come ritornare sui banchi di una classe, perché, in queste prime ore da sindaco di Martellago, Monica Barbiero sta studiando tutta la macchina comunale, sta cercando di apprendere le regole e di capire come muoversi. Ieri ha trascorso l’intera giornata tra municipio e uffici; il mattino c’è stata la proclamazione, poi è andata nella sede della Polizia locale Miranese Nord di Scorzè, ha incontrato i responsabili della biblioteca di Maerne, ha completato il giro dei vari settori per farsi conoscere e conoscere le persone con cui dovrà lavorare a stretto contatto nei prossimi cinque anni. E poi un’occhiata al regolamento comunale, perché c’è da preparare il primo Consiglio; per il 21 giugno dovrà essere convocato, entro il 1° luglio dovrà riunirsi. Inoltre si sentirà pure con le minoranze, perché ci sono da preparare le commissioni. Insomma, siamo proprio alla fase iniziale, quella strettamente conoscitiva. «La prima impressione è buona», spiega Barbiero, «l’ambiente mi sembra ottimo». Tra i nodi da sciogliere c’è, soprattutto, la nuova giunta che, di certo, non nascerà questa settimana. Nomi ancora non se ne fanno ma un occhio di riguardo potrebbe esserci per Serenella Vian di Impegno Comune, la più votata (con 325 voti) tra i consiglieri entranti ma c’è pure Sara Sabbadin (Pd con 241 preferenze), la donna più scelta del partito alle spalle di Valerio Favaron (288 voti). Il nuovo sindaco, comunque, ha fatto sapere di voler partire con quattro elementi, sui cinque massimi disponibili.(a.rag.)
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