Addio a Marta, aveva 43 anni: «Solare e piena di energia»
San Donà, Dalla Nora aveva scoperto il tumore nel mese di ottobre, lascia il marito Thomas. I funerali saranno celebrati sabato nella Chiesa di San Giuseppe Lavoratore

Dolore e commozione per la morte di Marta Dalla Nora, 43 anni, che si è spenta improvvisamente a causa di un tumore.
La grave malattia ha messo fine alla vita di Marta che lascia il marito Thomas Baroni, la mamma Carla il papà Ivan, la sorella Chiara e tutti i parenti a lei tanto legati e ora affranti per la sua scomparsa.
I funerali saranno celebrati sabato alle 15 nella chiesa del San Giuseppe Lavoratore e il rosario sarà recitato nella stessa chiesa parrocchiale venerdì alle 19.30. La salma è stata ricomposta nella casa funeraria “Oltre” di via Barcis per chi volesse porgere l’ultimo saluto al feretro.
Marta aveva accusato un sospetto dolore lo scorso mese di ottobre che l’aveva colpita all’anca. Non sembrava, almeno all’inizio, qualcosa di grave o preoccupante. Tra i mesi di gennaio e febbraio, una volta eseguiti esami più approfonditi, è stata purtroppo accertata una forma rara di tumore.
È spirata all’hospice il 22 aprile, attorniata dall’amore del marito e dei suoi cari. Marta Dalla Nora aveva lavorato per molti anni come impiegata.
L’ultimo lavoro presso un’azienda di Musile dove la ricordano per la serietà e professionalità. La sua passione, condivisa con la sorella, era quella di realizzare delle meravigliose maschere di carnevale.
Originaria di San Donà, si era trasferita da qualche tempo nella cittadina di Fossalta di Piave. Era una donna poliedrica e con tanti interessi. Coltivava anche la passione per la fotografia. E aveva lavorato, diversi anni fa, all’autoscuola “Piave” di Michele Giro, il quale ancora la ricorda per la sua affabilità e la grande preparazione e serietà nel lavoro.
«Ci uniamo al lutto della sua famiglia», ha commentato ieri commosso Michele Giro nel ricordo di Marta, «mi aveva colpito in particolare la sua energia, il fatto che fosse sempre sorridente e positiva; magari poter avere sempre al nostro fianco queste persone che sanno trasmettere quella straordinaria voglia di vivere».
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