Marsilio lascia la sede storica e il Porto cerca nuovi inquilini

L’Autorità Portuale mette a bando l’affidamento degli spazi per attività legate alla logistica

VENEZIa. Il Porto rimette a gara per cederlo in concessione il Fabbricato Demaniale 205, a Sant’Andrea, che è stato per diversi anni la sede della casa editrice veneziana Marsilio, che lo aveva recuperato proprio per dislocare qui i suoi uffici.

Interpress\M.Tagliapietra Venezia 16.12.2018.- Fabbricato 17, ex Marsilio Editori.
Interpress\M.Tagliapietra Venezia 16.12.2018.- Fabbricato 17, ex Marsilio Editori.


Ma da pochi mesi la casa editrice che ha legato il suo nome in particolare al «patròn» Cesare De Michelis, scomparso di recente - ha trasferito i suoi uffici sempre in area portuale ma a Santa Marta, lasciando così libero il fabbricato attuale.

Interpress\M.Tagliapietra Venezia 16.12.2018.- Fabbricato 17, ex Marsilio Editori.
Interpress\M.Tagliapietra Venezia 16.12.2018.- Fabbricato 17, ex Marsilio Editori.


Per questo l’Autorità Portuale ha ora emesso un nuovo bando per concedere in concessione il Fabbricato Demaniale 205. Un immobile che prevede al piano terro con soppalco spazi a uso ufficio per oltre 430 metri quadri. Al primo piano c’è la parte centrale del fabbricato, per complessivi 574 metri quadri, anch’essi adibiti finora a uffici della Marsilio. Gli spazi sono sotati anche di una terrazza di 64 metri quadri. Infine al secondo piano la superficie disponibile è di altri 150 metri quadri circa, variamente distribuiti.

L’intenzione dell’ente guidato dal presidente Pino Musolino è quella di mantenere l’attuale destinazione d’uso del Fabbricato Demaniale 205, cioè direzionale e ufficio, collegandola a una gestione che ne valorizzi a pieno l’utilizzo per gli scopi legati in particolare al traffico passeggeri, alla nautica, alle attività di logistica, ai servizi anche commerciali legati alla portualità e alla cantieristica.

Verranno valutate le proposte che prevedano un cambio di destinazione d’uso dell’immobile soltanto nell’eventualità che il richiedente proponga un’effettiva valorizzazione di esso collegandolo ad attività di logistica e servizi, di cantieristica, di diportistica e di commerciale e terziaria.

La durata della concessione sarà di dieci anni e chi si aggiudicherà l’immobile dovrà anche riconoscere alla Marsilio 173 mila euro come riconoscimento degli investimenti compiuti per la valorizzazione di esso compiuti dalla casa editrice e in cambio il Porto ridurrà il canone annuo di 17.300 euro, in modo che nell’arco di dieci anni si recuperi l’intera somma versata.

Il canone di concessione annuo stabilito dall’Autorità Portuale per l’uso del Fabbricato 205 sarà di 159 mila euro, da cui andranno appunto scalati i 17.300 euro previsti per rimborsare le spese compiute dalla Marsilio. Da parte sua la Marsilio Editori è una casa editrice indipendente con sede a Venezia e di proprietà della famiglia De Michelis. Con un fatturato medio annuo di 12 milioni rappresenta uno dei maggiori insediamenti culturali del Triveneto e uno dei principali editori italiani. Si contano in catalogo più di 8.000 titoli pubblicati, di cui 3 mila ancora in listino e circa 250 novità all’anno. A ottobre 2017 Il Gruppo Feltrinelli e Marsilio Editori hanno siglato un accordo per l’acquisizione di una partecipazione iniziale del 40 per cento della casa editrice veneziana da parte del Gruppo Feltrinelli, destinato ad arrivare al 55 per cento dopo due anni; un’alleanza per la condivisione di competenze e know-how specifici nelle scelte editoriali, la promozione dei prodotti editoriali Marsilio da parte del Gruppo Feltrinelli e l’affidamento delle attività di distribuzione ad MF, joint venture tra Feltrinelli e Messaggerie Italiane. Il mantenimento però della sede della casa editrice a Venezia non pare in discussione nella nuova sede in cui si è trasferita appunto nella primavera scorsa. —
 

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