Maroni: "Il Cie a Venezia"Ma la città insorge

Il territorio della provincia di Venezia ospiterà un centro per l'identificazione ed espulsione di immigrati clandestini? Pdl e centrosinistra insorgono, Lega in difesa.
VENEZIA. Il giorno dopo l'annuncio del ministro Maroni sull'apertura di un centro per l'identificazione ed espulsione (Cie) di immigrati clandestini accanto al nuovo carcere di Campalto, il centrodestra s'infiamma. Il Pdl accusa: "Venezia non è Lampedusa, lo facciano semmai a Treviso o Verona, che sono governate dalla Lega". Il Carroccio locale imbarazzato: "Non ne sapevamo niente, è solo un'ipotesi". Dal centrosinistra a coro di no e la promessa di dare battaglia lunedì in consiglio comunale.

Come si ricorderà il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha detto che ''il luogo è da stabilire ma è individuato nella provincia di Venezia''. E ha fatto riferimento al nuovo carcere previsto a Campalto.


''Il Cie - ha sottolineato - sarà nello stesso compendio di un nuovo carcere, le due strutture saranno separate ma con un unico sistema di controllo''


''Non condivido l'interpretazione della direttiva europea che permette di non espellere ed arrestare i clandestini - ha proseguito Maroni - Sto preparando un decreto di legge perché la direttiva europea sia armonizzata alla nostra Bossi-Fini. Chi viene e lavora resta chi viene per delinquere va espulso''.

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