Market di alimentari preso a picconate

È successo la scorsa notte in viale Garibaldi. La titolare del negozio già in passato nel mirino: «Ce l’hanno con me?»
Negozio alimentari "Belmarket" all'inizio di viale Garibaldi, Mestre
Negozio alimentari "Belmarket" all'inizio di viale Garibaldi, Mestre

MESTRE. A distanza di un anno, è successo di nuovo: il negozio di alimentari Belmarket, al civico 1 di viale Garibaldi, è stato preso di mira dai vandali. I quali, nella notte tra domenica e ieri, hanno pensato bene di prendere a picconate - o forse a martellate - le vetrate del suo negozio. Difficile dire a che ora sia accaduto il blitz dei vandali perché nessuno tra i residenti che abitano in zona si è accorto di nulla. La sorpresa è stata fatta ieri mattina dalla titolare del negozio, Graziella Nolfo, quando è arrivata in viale Garibaldi per aprire, come tutte le mattine, la sua attività. «Già l’anno scorso il negozio di alimentari era stato preso di mira dai vandali, erano azioni ripetute, come se qualcuno ce l’avesse con me», racconta la donna esasperata, «poi nell’ultimo anno la situazione è rimasta tranquilla». Fino all’amara sorpresa di ieri mattina.

La donna, dopo aver verificato che le lastre di vetro, a causa dei colpi di piccone o delle martellate erano pericolanti, è stata costretta a tenere le serrande abbassate. Ha poi chiamato la polizia, che è intervenuta per fare un sopralluogo e cercare elementi utili a individuare gli autori. L’ingresso del negozio è sorvegliato anche da alcune telecamere esterne, i cui filmati sono stati subito controllati dalla donna nella speranza che il circuito di video-sorveglianza avesse ripreso l’autore o gli autori del gesto. I vandali hanno però avuto l’accortezza di agire senza entrare nel cono di visione delle telecamere. «Non so se ci sia qualcuno che ce l’ha con me o con il negozio, o ancora con questo posto, e non so neppure quali possano le essere le cause di questo gesto», si sfoga Graziella Nolfo, «ma mi auguro che non sia l’inizio di una serie di gesti di questo tipo».

Un’esperienza che le è già capitato di vivere. Per l’apertura del negozio, oltre un anno fa, la donna aveva investito tutti i risparmi che lei il marito avevano messo da parte in tanti anni di lavoro, dopo aver preso la gestione anche di un altro negozio di generi alimentari a Mogliano Veneto, che avevano poi deciso di chiudere a causa di un furto che aveva compromesso la possibilità di proseguire con la gestione dell’attività. La situazione che si era creata nel negozio di viale Garibaldi l’anno scorso aveva messo a dura prova la donna. Infatti poche settimane dopo l’inaugurazione del market erano iniziati i vandalismi contro il negozio. «Uno stillicidio di danni», aveva raccontato lo scorso gennaio, «piccoli atti contro l’immagine del negozio». Diverse le denunce presentate alla polizia, anche se non era stato possibile conoscere le cause di tanto accanimento. «Io non ho fatto nulla di male, ho rilevato l’attività che veniva ceduta», spiega la titolare, «e ho fatto tutto in regola, quindi non riesco a capire chi possa avercela con me». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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