Marittima, il maxi garage non si farà
Il garage della Marittima per veneziani e crocieristi non si farà più - almeno per i prossimi anni, se non si rimetterà mano al piano particolareggiato dell’area per farlo “dimagrire” - «ucciso» dalle dimensioni elefantiache che aveva ormai assunto il suo progetto e che, in piena crisi del mercato immobiliare, hanno scoraggiato qualsiasi privato dal farsi avanti per investire 80 milioni di euro senza alcuna garanzia effettiva di recuperarli. Nessuno parla più, infatti, del megaprogetto concepito da Autorità Portuale e Comune, dopo l’ennesimo fallimento - un anno fa - della nuova gara bandita dall'Autorità Portuale per la realizzazione della doppia autorimessa (una per i veneziani, l'altra per i crocieristi), andata deserta.
Una struttura, considerata inizialmente strategica da Comune e Porto proprio per sgravare in parte i flussi turistici in arrivo su piazzale Roma e dare risposta anche ai tanti residenti sprovvisti di un posto auto per il tutto esaurito nel garage comunale. Ma la musica è cambiata è ora, evidentemente, «strategico» - come riferiamo a parte - è invece considerato intasare ancora più di auto piazzale Roma, raddoppiando il Garage San Marco. Di fantomatiche trattative private che sarebbero potute seguire al fallimento della gara della Marittima non si ha traccia e c’è un’evidente difficoltà da parte dell’Autorità portuale a parlare di un progetto che sembra ormai su un binario morto.
In Marittima, realizzato a cura del Porto, era previsto un garage lato ponte di 1248 posti-auto che dovrebbe essere destinato ai residenti e uno lato Porto di 1099 posti, che dovrebbe servire invece per i crocieristi e i turisti. La realizzazione del doppio garage era prevista in project financing per un importo di circa 80 milioni e mezzo di euro. Chi si impegnava a realizzare il parcheggio infatti doveva realizzare anche un albergo a quattro stelle da 121 camere, un auditorium da 234 posti a sedere, un ristorante su una superficie di circa mille metri quadri e ancora uffici direzionali per 5450 metri quadri e spazi commerciali per oltre 600 metri quadri, più aree verdi e aree comuni. Un impegno decisamente oneroso, quando, se ci si fosse limitati solo a proporre la realizzazione dei due garages, l’operazione sarebbe risultata probabilmente più conveniente per una maggiore facilità ad ammortizzare l’investimento. L’intervento dovrebbe servire anche ai passeggeri del vicino terminal crocieristico della Marittima e non a caso il presidente dell’Autorità portuale Paolo Costa aveva ventilato la rinuncia alla costruzione dell'edificio diversi mesi fa, quando sembrava ancora possibile che il terminal crocieristico fosse stato spostato dalla sede attuale. Il garage verrebbe ceduto in concessione a chi lo costruirà per un periodo di 35 anni, di cui 5 di costruzione e 30 di gestione. Ma nessuno, appunto, si è fatto avanti. E ora?
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