Marinaio aggredito all’imbarcadero
Violenze contro il personale di Actv: anche sabato mattina si è verificato un episodio increscioso nel centro storico veneziano. Una donna italiana ha cercato di entrare all’imbarcadero di piazzale Roma Scomenzera dal varco di uscita. Il marinaio le ha urlato contro di non farlo e per tutta risposta il dipendente è stato aggredito, con qualche schiaffo, dalla donna. Episodio avvenuto verso le 10 del mattino, ci conferma Giovanni Seno. Il dipendente non ha riportato ferite gravi ma in azienda la sopportazione è al limite: «Al personale che subisce queste aggressioni va tutta la mia vicinanza e la solidarietà dell’azienda. Si tratta di fenomeni, purtroppo, tipici del trasporto pubblico. Ma sono comportamenti assolutamente da condannare specie quando la gente si arrabbia quando fa cose che vanno contro i regolamenti e si permette di aggredire chi li invita a rispettare le regole», ci dice Seno, visibilmente irritato. «Siamo oramai arrivati a superare con questi comportamenti i limiti della decenza. Ci sono regole di civiltà e convivenza che tutti devono rispettare. In questi giorni di particolare afflusso ai mezzi e in particolare agli imbarcaderi del centro storico per il ponte di Pasqua, il mio invito all’utenza è quello di portare pazienza. Il turismo porta ricchezza ma a Venezia sembra invece porti soltanto disagi ma le stesse difficoltà si vivono in tutte le grandi città europee e nelle metropoli. Da Roma a Parigi o a Londra. In queste giornate stiamo utilizzando l’intera flotta di imbarcazioni con una montagna di corse bis per reggere ad una città piena di visitatori e garantire al meglio i trasporti», conclude il direttore generale di Avm. (m.ch.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia