Marijuana nel vocabolario, studente fermato mentre va a scuola

Mirano. Arrestato dai carabinieri un diciassettenne che spacciava agli amici. Nell’appartamento teneva la sostanza divisa in dosi. Dovrà rimanere in casa

MIRANO. Fermato dai carabinieri con la droga mentre va a scuola. Nei guai un diciassettenne arrestato dai militari proprio mentre raggiungeva a piedi la cittadella scolastica di Mirano. È successo mercoledì mattina, a pochi passi dal distretto scolastico, lungo via Matteotti.

Il giovane, già noto alle forze dell’ordine come assuntore di droghe, è stato fermato per un controllo alle 8 del mattino, poco prima del suono della campanella, mentre camminava con il suo zainetto verso l’istituto che frequenta.

I carabinieri lo tenevano d’occhio da tempo, arrivati a lui grazie ad alcune indagini sul traffico di sostante stupefacenti tra la città della movida e i comuni vicini.

Durante il controllo in strada il ragazzo è apparso subito nervoso, agitato e alla fine è bastato poco ai carabinieri per trovargli addosso, nascosti tra i vestiti, circa due grammi di marijuana. Poca roba, certamente insufficiente per procedere al fermo, ma i sospetti si sono rivelati fondati dopo che il giovane è stato riaccompagnato a casa e i militari hanno potuto dare inizio alle perquisizioni. Hanno così trovato quantità decisamente superiori, fino a dieci volte la dose che aveva con sé, nella sua cameretta, ben nascosta all’interno del contenitore di un dizionario. La sostanza era già stata divisa in confezioni di un grammo circa ciascuna, pronta per essere piazzata ad altri coetanei assuntori. È così scattato l’arresto, convalidato ieri dal giudice, che ha disposto la permanenza in casa del giovane, una sorta di domiciliari per i minorenni.

L’operazione, condotta dai carabinieri della stazione di Mirano, conferma il giro di sostanze all’interno delle scuole superiori della città, frequentate non solo da studenti miranesi, ma provenienti anche da fuori comprensorio e anche dalla vicina provincia di Padova. Questa volta il fermo è scattato fuori dalle mura degli istituti. Ma proprio un anno fa l’arresto era avvenuto all’interno di uno dei tre istituti della cittadella, quando due studenti di 16 e 17 anni furono scoperti da un loro professore mentre si scambiavano della marijuana all’interno dei bagni della scuola.

Allora fu lo stesso istituto a chiamare i carabinieri a scuola, in pieno orario di lezione, destando scalpore. Di recente alcuni giovani sono stati fermati anche nella vicina Spinea, dove, in assenza di scuole superiori, il teatro dello scambio di sostanze sembra essere il parco e i giardinetti cittadini.

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