Marian, Natin e Pivetta i primi sindaci
Noventa, Campagna Lupia e Pramaggiore hanno scelto. A Salzano duello all’ultimo voto tra Betteto e Baruzzo
VENEZIA. Erano quattro i comuni della provincia con meno di quindicimila abitanti, quindi non ci sarà bisogno di un eventuale ballottaggio per sapere chi sarà a governare per il prossimo mandato.
A
Noventa
è
Claudio Marian
, 37 anni, il nuovo sindaco. Lo scrutinio si è protratto nella notte, ma già intorno alla mezzanotte la tendenza ha premiato in tutte le sezioni Marian, candidato della maggioranza uscente di Progetto per Noventa, civica appoggiata dal Pd ma in questa tornata anche dai moderati di centrodestra di Coerenza per Noventa. Marian ha prevalso su Antonio Ormellese, candidato di Cambiare Si Può, appoggiato da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Uniti per Noventa. I noventani hanno scelto dunque la continuità, premiando Marian che, da vicesindaco, negli ultimi dieci anni è stato al fianco del sindaco uscente Nardese. «È una bella vittoria, che ci fa ben sperare per continuare con i progetti che abbiamo in cantiere», sono state le prime parole di Marian. Mentre Ormellese si è soffermato sulla bassa affluenza, che, secondo la sua analisi, avrebbe penalizzato il centrodestra.
Resta al centrodestra anche
Campagna Lupi
a nonostante l’uscita di scena del sindaco Fabio Livieri. Il candidato del centrodestra
Alberto Natin
l’ha spuntata contro la candidata del centrosinistra Francesca Bressanin. L’uomo del centrodestra si è imposto nel capoluogo, ha sostanzialmente pareggiato a Lughetto e ha vinto infinenella storica roccaforte di Lova. Fin dai primi esiti delle urne la Bressanin si è resa conto di essere molto indietro a livello di voti e a tarda serata aveva ammesso sostanzialmente la sconfitta. Da 10 anni l’ex roccaforte del centrosinistra era andata al centrodestra. Ora lo sarà per altri 5.
A
Pramaggiore
Fausto Pivetta
, esponente della lista civica Pramaggiore oltre il 2000, è il nuovo sindaco della città del vino. Vicesindaco uscente, 48 anni, si è imposto con circa il 70 % dei voti sul diretto competitor Fulvio Pascotto della lista civica Pramaggiore Cambia!, fermatosi attorno al 30%. Lo spoglio elettorale, iniziato alle 23, è terminato attorno alla mezzanotte e trenta ed è stato vissuto con grande fibrillazione dai due candidati. Pivetta fin da subito era avanti nei principali seggi e il risultato è sembrato subito indirizzato. Sarà lui quindi il successore di Leopoldo Demo e punterà sulla continuità amministrativa nel segno del rinnovamento. L’affluenza definitiva si è attestata al 50,78%, inferiore rispetto a cinque anni fa.
Testa a testa a
Salzano
, con un duello sin da subito tra
Luciano Betteto
(“Cambiamo Salzano”), lista di centrodestra, e il vice sindaco uscente
Sara Baruzzo
(“Il tuo paese vivo”), appoggiata dal Pd. Una sfida all’ultimo voto, con una differenza minima tra i due, partita non appena sono arrivati i primi risultati provenienti dalle 14 sezioni. Sin da subito si era capito che se la sarebbero giocata Betteto e Baruzzo per prendere il posto di Alessandro Quaresimin, con situazioni che si ribaltavano a seconda di dove provenivano i risultati. Fuori dai giochi, invece, Maria Grazia Vecchiato (“Nuovi Orizzonti”) ed Enrico Chiuso (Movimento 5 Stelle) che sono rimasti subito staccati; la prima era consigliere delegato uscente all’Istruzione e alla Cultura, mentre il secondo rappresentava un debutto, poiché il gruppo di Beppe Grillo mai si era presentato prima alle elezioni comunali.
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