Picchetto dei lavoratori senza stipendio, traffico paralizzato su Romea e A4

Nella mattinata di mercoledì 18 dicembre a Marghera la protesta dei dipendenti dell’appalto di Enel che non sono stati pagati. Pesantissime le ripercussioni sulla viabilità, anche in autostrada con l’uscita bloccata

Francesco Furlan e Mitia Chiarin
Uno dei picchetti dei dipendenti a Marghera (foto Agenzia Pòrcile)
Uno dei picchetti dei dipendenti a Marghera (foto Agenzia Pòrcile)

Protestano in strada i lavoratori della centrale Enel Palladio di Marghera e bloccano il traffico. 

Strada Romea e accesso a Marghera paralizzati mercoledì mattina, 18 dicembre, per i picchetti organizzati in vari punti dai lavoratori dell’appalto Enel che non sono stati pagati.

Gli operai hanno bloccato l’accesso alla centrale Enel Palladio, con ripercussioni su tutta la viabilità.

 

Nel corso della mattinata la situazione è andata complicandosi, con la paralisi del tratto finale dell’autostrada A4 in direzione Venezia: all’altezza di Mira, colonna di auto e camion e uscita bloccata.

Lavoratori della centrale Enel Palladio senza stipendio, la protesta in strada

I dipendenti attendevano lo stipendio di novembre e poi la tredicesima ma una comunicazione scritta della azienda lì ha lasciati sgomenti. Niente pagamenti, hanno spiegato dalla impresa pescarese So. mi che si occupa con altre aziende dell’impianto a turbogas all’interno della centrale Enel di Fusina.

I lavoratori: "Blocchiamo la strada finché non avremo i soldi"

La ditta avrebbe motivato nella lettera il mancato pagamento con il mancato versamento da parte dell’azienda committente degli Stati di avanzamento lavori. E così martedì mattina, 17 dicembre, dalle 5, circa 250 lavoratori dell’azienda d’appalto hanno bloccato l’attività e le strade attorno alla centrale Enel di Fusina organizzando una serie di picchetti spontanei. Sul posto sono arrivati anche i sindacalisti della Fiom Cgil che hanno cercato di aiutare questi lavoratori, non sindacalizzati, a capire la situazione.

Mercoledì nuova mobilitazione in strada dei dipendenti per farsi sentire.

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