Marghera, tornano le ruspe per abbattere le Vaschette

Trasferite le ultime quattro famiglie della palazzina di via Murialdo. La pioggia ha evitato la dispersione della polvere. Ecco la lista delle prossime demolizioni
Demolizione palazzina Via Muraldo 26 Marghera
Demolizione palazzina Via Muraldo 26 Marghera

MARGHERA. Dopo i primi abbattimenti del 2010, sono tornate le ruspe alle Vaschette di Marghera. Alle 11 davanti al vicesindaco Sandro Simionato è iniziata la demolizione della palazzina al civico 26 di via Murialdo. La pioggia ha contribuito ad evitare la dispersione della polvere.

Il 21 ottobre altro appuntamento con le ruspe per buttare giù l'edificio ai civici 89 e 91 di via Pasini ed entro febbraio 2014 altre due palazzine (civici 93,95,97 e 99 sempre in via Pasini) saranno abbattute. Resteranno in piedi solo due edifici, il cui abbattimento, ritardato per le lungaggini legate ai trasferimenti delle ultime quattro famiglie proprietarie residenti, saranno in programma dall'ottobre del 2014. Poi il grande progetto della Porta Sud di Marghera, valore quasi 10 milioni di euro, potrà prendere il via.

Un percorso lungo, che durerà anni, che porterà alla edificazione di 155 alloggi nuovi, una quarantina saranno quelli messi a reddito per contribuire al finanziamento di un progetto a cui partecipano Comune, Regione Veneto e Governo, visto che quasi 4 milioni sono assicurati dal Piano città. 355 gli alloggi Erp che saranno messi a norma con interventi su finestre, camini, intonaci per essere rimessi a nuovo. Ma il percorso di rinascita della zona Sud di Marghera lascia aperti tanti interrogativi. «Speriamo che dopo le demolizioni in quest'area non arrivino gli accampamenti abusivi, bisogna trovare un modo concreto per evitarlo«, avverte il parroco di Gesù Lavoratore, don Luca Biancafior.

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