Marghera, scoperto residence abusivo da oltre tre anni: pregiudicato uno dei gestori

La Polizia ha chiuso la "attività ricettiva" in Via Fratelli Bandiera: nove stanze, per 27 posti letto affittato a 200-300 euro al mese
Polizia in via Forte Marghera (foto d'archivio)
Polizia in via Forte Marghera (foto d'archivio)

MARGHERA. Un "alberghetto" che da almeno 3 anni lavorava senza sosta, in via Fratelli Bandiera. Gli agenti del  commissariato di Marghera e della Squadra Mobile hanno scoperto che si trattava di una attività abusiva e hanno denunciato il gestore (F.L.) ed il proprietario dell’immobile (V.P.), entrambi cittadini italiani, il primo - per altro - attualmente in carcere per altri gravi reati.

"A seguito di una segnalazione giunta da alcuni abitanti della zona che lamentavano uno strano via vai di gente, anche straniera, ed una situazione di generale degrado", si legge in una nota della Questura, "i poliziotti hanno effettuato una serie di controlli. Nel corso del sopralluogo sono state scoperte nove stanze per un totale di ventisette posti letto, complete di arredi con tanto di cucina comune e servizi igienici. Al momento del controllo, nella struttura alloggiavano 14 ospiti che non erano stati registrati e che versavano una quota mensile dai 200 ai 300 euro al mese a seconda dei servizi resi."

Diverse le violazioni rilevate dagli agenti, quali la mancanza del titolo all’esercizio dell’attività, omessa presentazione della segnalazione certificata di inizio attività, inosservanza della normativa in materia di sicurezza e prevenzione antincendio, mancata indicazione di classificazione dell’attività.

Inevitabile per i titolari la contestazione di diversi illeciti amministrativi ed il deferimento all’Autorità Giudiziaria.
Per la gestione della struttura, caratterizzata dall’inosservanza della normativa in materia di sicurezza e prevenzione antincendio, l’immobile è stato posto sotto sequestro preventivo dal personale operante, al fine di impedire la prosecuzione dei reati contestati ed a tutela dell’incolumità personale degli ospiti della struttura e di coloro che vi abitano in prossimità.

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