Marghera, rimossa nella notte la targa in ricordo delle Foibe

A denunciare l'episodio il capogruppo dell'Udc in consiglio comunale di Venezia, Simone Venturini. La targa, in bronzo, era stata posta il 10 febbraio 2009
Il monumento prima del danneggiamento
Il monumento prima del danneggiamento
MARGHERA. Alcuni vandali hanno rimosso la notte scorsa una targa commemorativa del monumento dedicato ai Martiri delle foibe, a Marghera.


A denunciare l'episodio è stato il capogruppo dell'Udc in consiglio comunale di Venezia, Simone Venturini, il quale ha presentato un'interrogazione consiliare sul fatto. Il consigliere ha ricordato che l'anno scorso, sempre in occasione della ricorrenza del Giorno del Ricordo, ignoti avevano imbrattato con vernice rossa la pietra d'Istria dello stesso monumento, ''con scritte e simboli d'odio''.


Condanna del gesto è stata espressa dal sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni - in questi giorni all'estero per motivi istituzionali, il quale ha informato di aver dato mandato agli uffici comunali di attivarsi per ripristinare al più presto la targa rimossa.


''Ad un anno di distanza - rileva Venturini - la vicenda si ripete: durante la notte infatti è stata rimossa la targa commemorativa delle vittime e degli esuli, turbando profondamente la cerimonia del giorno del ricordo. Questo sfregio conferma una

volta di più che la cultura dell'odio ideologico non è stata completamente rimossa ma pulsa ancora in alcuni ambienti della nostra città''.


La targa rimossa la notte scorsa dal monumento di Marghera, un rettangolo in bronzo di circa 40 centimetri per 30, era stata collocata il 10 febbraio del 2009. Nel riquadro bronzeo sono riportati i nomi dei promotori dell'iniziativa, Comune Venezia, Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Comune di Trieste, ed è incisa la frase: "In memoria degli istriani fiumani e dalmati tragicamente scomparsi e di quanti furono costretti ad abbandonare la loro terra per rimanere liberi e italiani. 1943 1954. Piazzale Martiri delle Foibe''.

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