Marghera, ostello in via della Pila e due alberghi Maxi-park in via Ulloa

Struttura ricettiva prevista in via della Pila al posto del Centro servizi nel degrado. Contatti Salini-Comune per sbloccare l’intervento a ridosso della stazione

MARGHERA. Terminal Venezia. È questo il futuro dell’area a ridosso della stazione ferroviaria di Mestre sia a Nord, con il nuovo polo degli ostelli che ha il suo fulcro in via Ca’ Marcello, che a Sud, dal lato di Marghera, dove c’è fermento e dove si sono soldi da investire. Il nuovo doppio albergo da 400 camere all’angolo tra via dell’Elettricità e via della Pila, per un investimento da 35-40 milioni di euro. Ma in arrivo ci sono anche un ostello, sempre in via della Pila, e un maxi-parcheggio multipiano, di circa 10 mila metri quadrati in via Ulloa, nell’area Salini-Impregilo, a ridosso della stazione ferroviaria e dei binari.



Da dieci anni c’è un vasto immobile vuoto pensato e costruito per diventare un centro servizi, della società Ape. Mai entrato in funzione, affossato come altri interventi simili dalla crisi del 2008, l’edificio, riconoscibile per gli infissi blu, è diventato nel tempo ricettacolo di sbandati e di tossicodipendenti che lo utilizzano per trovarvi riparo la notte. Nel futuro di questo centro-servi abbandonato a se stesso c’è ora un ostello. Il proprietario, l’imprenditore Domenico Finotti - che ha realizzato, tra le altre cose, il tribunale di San Donà e le due torri di piazza Drago, a Jesolo - ha già pronto il progetto e l’intesa con un gruppo alberghiero per la gestione. Il progetto dell’ostello, tramontata l’idea di realizzarvi un parcheggio multi-piano, sarà presentato in Comune entro la fine dell’anno.

MARGHERA 03/08/2004 via Della Pila degrado palazzo in disuso.... (C) M. Bertolin richiesto da PELLICANI MARGHERA 03/08/2004 via Della Pila degrado palazzo in disuso
MARGHERA 03/08/2004 via Della Pila degrado palazzo in disuso.... (C) M. Bertolin richiesto da PELLICANI MARGHERA 03/08/2004 via Della Pila degrado palazzo in disuso


L’ostello sorgerà a lato dei due alberghi ( un 3 e un 4 stele) previsti all’angolo tra via dell’Elettricità e via della Pila, nell’area di proprietà della società Porta Venezia srl, dietro la quale ci sono Giorgio Valeriani, che già si è occupato dell’operazione degli ex gasometri in centro storico e l’imprenditore vicentino Giuseppe Meneghetti, titolare della Cosme, azienda attiva nella costruzione di macchinari per la depurazione delle acque. Tra i 35 e i 40 milioni di euro di investimento in un’area di 15 mila metri quadrati, in parte privati e in parte pubblici, perché è prevista anche la realizzazione di un’area sosta sotto il cavalcavia e il rifacimento del collegamento, compresa la realizzazione di una pista ciclo-pedonale, con il sottopasso d’accesso alla stazione ferroviaria.



E’ l’area più estesa, in via Ulloa, dove la società Cediv, del gruppo Salini - Impregilo, ha pronto da tempo un grande interventi di riqualificazione che riguarda tutta l’area a ridosso dei binari che si estende dal sottopassaggio pedonale della stazione verso la Cita. La novità è che in questi giorni la Cediv sta lavorando al progetto di un parcheggio multipiano, per un totale di circa 10 mila metri quadrati da inserire nell’area oggetto dell’intervento. In queste settimane i contatti tra la società del gruppo Salini e gli uffici tecnici di Ca’ Farsetti sono molto frequenti anche se il progetto potrà decollare solo a valle della conclusione della Conferenza dei Servizi (ne scriviamo qui a lato, ndr) tra Comune, Regione, Rfi e Grandi Stazioni che riguarda il ponte pedonale che il comune vorrebbe realizzare sopra i binari. Poiché quel ponte incide anche sulla nostra area - ragionano nelle sede romana di Cediv - non possiamo che aspettare che si concluda l’intesa.

Il primo progetto è del 2008, poi rivisto nel 2012 e negli anni del commissario prefettizio Vittorio Zappalorto, che diede il via libera al piano dopo aver chiesto una rimodulazione delle funzioni, mantenendo invariate cubatura e superficie calpestabile, e un contributo straordinario di circa 2 milioni di euro. Il progetto si sviluppa su una superficie di 60.000 mq e prevede un parco pubblico di 30.000 mq, una torre alta 168 m con destinazione mista residenziale, ricettiva e direzionale; una zona commerciale ed una zona residenziale. Sono inclusi parcheggi sotterranei per circa 28.000 mq, una piazza pubblica. —


 

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