Marghera, nuova piscina ok Ma viabilità da migliorare

Dopo il sì del consiglio comunale all’impianto da 25 metri in via delle Macchine, servono i fondi per realizzare pista ciclopedonale, marciapiedi e fermata Actv

MARGHERA. Il via libera alla nuova piscina - con annessa palestra e punto di ristoro, in via delle Macchine - è arrivato finalmente anche dal consiglio comunale che l’altro ieri, dopo una vivace discussione, ha approvato con i soli voti contrari dei consiglieri del M5S che chiedevano di realizzarla alle Vaschette, ipotesi scartata dal Comune in quanto renderebbe necessaria una costosa bonifica.

È stata anche votata una mozione che impegna il Comune a reperire i fondi necessari alle infrastrutture. Restano, infatti, ancora da risolvere non pochi problemi, a cominciare dalla nuova viabilità che sarebbe necessaria per l’accessibilità del nuovo impianto in un’area, come quella racchiusa tra via delle Macchine e via dell’Elettricità, dove dovrebbe passare anche la nuova linea ferroviaria del Porto.

L’approvazione della delibera era attesa da molto tempo, ma come dimostra la lunga discussione in consiglio e le mozioni presentate al riguardo, è solo il primo passo di un lungo e insidioso percorso amministrativo. La delibera approvata dà il via alla progettazione esecutiva di una piscina di 25 metri e di una più ridotta per i bambini e una piccola palestra che sarà realizzata, come previsto dalla convenzione sottoscritta dal proprietario dell’area (il Fondo Lucrezia di Mevorach proprietario dell’area dell’ex Feltrificio) che ha anche realizzato il nuovo Mercato Ortofrutticolo.

«Non si tratta solo di costruire una nuova piscina con palestra», dice il presidente della Municipalità, Gianfranco Bettin, «bensì di riprogettare un’area urbana degradata, ricomponendo in modo sostenibile un pezzo di città che va riconsegnata ai cittadini. Il progetto esecutivo dovrà prevedere parcheggi, messa in sicurezza della viabilità con piste ciclopedonali, marciapiede e una fermata dell’Actv che ora non c’è ma è prevista come da accordi con l’assessore Boraso».

Anche il consigliere del Pd, Nicola Pellicani, dopo la soddisfazione per la delibera approvata dopo 20 anni di attesa, osserva che «ora bisogna prevedere subito una viabilità adeguata per rendere accessibile la piscina, che sorgerà nell'area del nuovo mercato ortofrutticolo, per evitare di costruire una struttura poi irraggiungibile dai cittadini».

Pellicani lamenta la «mancanza in città di piscina da 33 metri, adeguata ad ospitare attività agonistica, in particolare per la pallanuoto» ed esorta il Comune ad «individuare le soluzioni adeguate per l’accessibilità protetta della zona, ovvero marciapiedi, pista ciclabile, parcheggi, un’adeguata segnaletica per mezzi privati e un servizio di trasporto pubblico con una fermata dell'Actv per i frequentatori della piscina e dello stesso mercato ortofrutticolo. Inoltre va avviato subito un confronto per modificare il progetto realizzato da Porto e Fs che prevede il passaggio di un nuovo tratto di ferrovia ad uso portuale parallelamente a via delle Macchine». (g.fav.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia