Marghera, muore a 38 anni dopo un droga party

MARGHERA. E' morto a 38 anni dopo un droga party organizzato con tre amici. Spetterà ora alle indagini, e all'esame autoptico disposto dal pubblico ministero, verificare il legame tra il decesso e il mix di droga, cocaina, eroina e oppiacei assunti dalla vittima nell'arco di poche ore. L'allarme è scattato venerdì 23 dicembre, a metà pomeriggio.
Il 37enne, conosciuto per essere un consumatore di droga, si trovava nel bungalow di un campeggio di Marghera assieme ad altri tre amici, tutti intorno ai 40 anni, per un ritrovo a base di droga. Qualcosa però è andato storto, perché a un certo punto l'uomo ha cominciato a sentirsi male e gli amici, resisi conto della gravità della situazione, hanno chiamato il 118, dando agli operatori sanitari indicazioni precise su come raggiungere il bungalow nel quale si trovava il 38enne, e dal quale loro si sono allontanati subito dopo la telefonata. Medico e infermieri, arrivati al campeggio, hanno preso in cura l'uomo e lo hanno trasportato d'urgenza all'ospedale dell'Angelo di Mestre, dove è stato immediatamente operato a causa - secondo quanto si apprende - dell'occlusione dell'aorta.
Alcune ore dopo l'intervento del Suem al campeggio, uno degli amici si è presentato all'ospedale di Zelarino per chiedere come stava l'amico, mentre gli altri due sono stati identificati grazie ai documenti che avevano lasciato alla reception del campeggio. Le indagini della polizia dovranno appurare il possibile legame tra il decesso e l'assunzione di droga e anche il ruolo avuto dai tre amici, che per il momento sono stati segnalati all'autorità giudiziaria e che potrebbero anche venire indagati.
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