Marghera, l’anno del tram «Il traffico sarà più fluido»

Dal Corso, presidente della Municipalità: «Sarà il volàno di nuovi interventi Sviluppo del quartiere frenato però dall’intoppo sul Vallone Moranzani»
Di Laura Fiorillo
Incontro con l'Imam siriano Mohanad Bashar Arafat sul tema 'Convivenza interculturale: esperienze di dialogo' presso il comune di Marghera.nella foto Flavio Dal Corso
Incontro con l'Imam siriano Mohanad Bashar Arafat sul tema 'Convivenza interculturale: esperienze di dialogo' presso il comune di Marghera.nella foto Flavio Dal Corso

MARGHERA. Tempo di bilanci per il presidente della Municipalità di Marghera, Flavio Dal Corso. «Un cruccio rappresenta per me l'intoppo sull'accordo di programma del Vallone Moranzani. Dopo il parere del Consiglio di Stato, Terna dovrà predisporre una nuova autorizzazione all'interramento delle linee, per il solo territorio veneziano. Un procedimento che porta via altro tempo ad altri interventi legati al progetto: la riqualificazione urbanistica, la realizzazione di aree verdi, la viabilità, come quella che l'Autorità Portuale sta predisponendo in via dell'Elettricità o quella in favore delle nuove banchine a Fusina».

Soddisfatto per l'accordo sulle Vaschette: due edifici abbattuti e altri due il prossimo aprile concludono la fase “estetica” della partita, preparando alla ben più intensa fase di bonifica dei terreni. «Migliorata anche la qualità dell'aria», conti nua il presidente, «come confermato nel rapporto delle centraline Arpav, che continuerà anche grazie al depotenziamento di Alles, dell'inceneritore Sg31, dell'impianto di Veritas e della centrale Enel ex Volpi, che passerà a una diversa destinazione d'uso. Per quanto riguarda gli interventi edilizi ed urbanistici, costruita la scuola primaria Sorgente di Malcontenta e chiusi i lavori in via Padana e lungo l'asse di via Trieste, ciclabile inclusa, che alla fine sarà completamente riasfaltata. Il parco di Catene ha subìto un arresto per la mancata assegnazione ai primi vincitori del bando, ma a primavera finalmente aprirà un nuovo punto ristoro posizionato vicino all'area giochi e in concomitanza con la gestione delle strutture (affidamento a Wah wah club + Cscc)».

Il 2014 d'altro canto, sarà l'anno del tram, in arrivo a metà febbraio. «Sarà il volano per una serie di interventi di adeguamento del traffico, come la seconda parte dell'intervento su via Beccaria, che vedrà l'evidenziamento degli attraversamenti pedonali, la creazione di un percorso più sinuoso e la realizzazione di una pista ciclabile interna all'aiuola pedonale. A diminuire il traffico in via Beccaria concorrerà anche l'effetto della rotonda Blo in costruzione davanti al nuovo centro commerciale, 25 mila metri quadri ad uso commerciale che ospiteranno un Ipercoop contornato da altre grandi catene di negozi, come il marchio Zara».

Dal punto di vista della situazione sociale, ci sono ancora grandi sfide da affrontare. «Dopo la sparatoria in piazza mercato, la gente ha continuato a svolgere come prima la propria vita, e questo è stato di grande aiuto. La crisi però si sente ancora e spesso sfocia in attività illecite che a Marghera si prendono un po' alla volta pezzi abbandonati di città, leggi fenomeno degli appartamenti sfitti e occupati da bande criminali. Il primo passo da fare è evitare l'abbandono degli spazi pubblici, come si è evitato con l'affidamento per nove anni alla Caritas dell'ex Edison. È un problema che si dovrà affrontare con determinazione e con la collaborazione di tutte le istituzioni».

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