Marghera, ladri sorpresi a rubare con una bimba di 5 anni

È accaduto giovedì pomeriggio al centro commerciale “Nave de Vero” Un uomo e due donne denunciati per il furto di vestiti del valore di 300 euro
Shopping natalizio alla Nave de Vero a Marghera
Shopping natalizio alla Nave de Vero a Marghera

MARGHERA. Ladri in azione, con la bambina nel passeggino. Succede anche questo nei centri commerciali attorno a Mestre. Stavolta la vicenda riguarda tre cittadini albanesi denunciati dalla polizia perché trovati a rubare dentro al centro commerciale “Nave de vero” a Marghera. Il fatto risale alle 24 di giovedì scorso ma è stato reso noto solo ieri dalla polizia. Il direttore del negozio Oviesse del centro commerciale di Mestre, stando alle informazioni raccolte, ha contattato la sala operativa del 113 della questura, riferendo di aver fermato tre persone con della merce non pagata.

La Volante di turno si è portata sul posto e ha identificato tutte le persone fermate dalla sicurezza del negozio. Si tratta di un uomo e di due donne, tutti di nazionalità albanese.

S.O. , classe 1989; K.L. , donna di 28 anni e la trentenne connazionale M.B. Con loro una bambina, nata nel 2011. La piccola di cinque anni stava nel passeggino mentre i grandi si dedicavano a rubare nel negozio, questa l’accusa. I tre si sarebbero impossessati di vari capi d’abbigliamento per un valore complessiva di circa 270 euro.

Gli agenti hanno controllato anche l’auto del terzetto, utilizzata per arrivare alla “Nave de vero”, e all’interno dei veicolo, parcheggiato all’esterno del centro, hanno rinvenuto altri capi d’abbigliamento rubati in un altro negozio della galleria interna al centro commerciale. Il maschio del gruppo, S.O. è stato anche trovato in possesso di un taglierino e di un tronchesino, utile per togliere i sistemi anti-taccheggio dei negozi. A quel punto sono scattate le procedure di rito e per i tre cittadini albanesi è scattata una denuncia collettiva in stato di libertà per furto aggravato in concorso e gli oggetti sequestrati.

La merce era custodita in sacchetti che erano stati appoggiati ai manubri del passeggino dove è rimasta, tranquilla, la bambina di cinque anni, che forse non si è accorta di nulla ma sicuramente per la piccola non è stata certo una esperienza educativa. 

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