Marghera, hanno vinto le rondini: demolizioni a settembre
MARGHERA. L’abbattimento delle palazzine delle Vaschette è stato definitivamente rinviato a metà settembre per la presenza di nidi di rondine, una specie protetta da precise normative europee. La demolizione di due palazzine che doveva iniziare il 10 luglio inizierà, con ogni probabilità, il prossimo 16 settembre. A spiegarlo è il presidente della Municipalità, Flavio Dal Corso: «L’ultimo sopralluogo di circa una settimana fa con l’assessore Bettin e i tecnici del Comune ha evidenziato che i nidi di rondine erano pieni di piccoli e diffusi in tutte le palazzine. Una situazione che non permetteva di intervenire e che ha costretto a rimandare l’abbattimento che dovrebbe cominciare lunedì 16 settembre».
Ancora un rinvio, dunque, in una vicenda che va avanti da anni e che ha suscitato molte polemiche. Gli edifici che dovevano essere abbattuti in via Murialdo erano quelli ai civici 26-89-91; a seguire, si procederà alla demolizione dei palazzi ai civici 93-95-97-99. «Se le procedure di allontanamento degli ultimi occupanti andranno avanti velocemente», continua Dal Corso, «potremo programmare, dopo l’abbattimento delle due palazzine, anche quello di altri due edifici nei 15 giorni successivi. Per l’ultima palazzina però bisognerà aspettare ancora 5- 6 mesi perché il piano di trasferimento degli occupanti sta andando a rilento».
In una recente riunione l’assessore Sandro Simionato ha spiegato che per l’area delle Vaschette sono stati ha trovati nelle poste del bilancio comunale, oltre ai 4 milioni già stanziati, altri 800 mila euro. L’abbattimento delle palazzine in questione fa parte del piano di riqualificazione “Porta Sud” di Marghera che interessa un'area di circa 30 ettari, compresa tra le vie Beccaria, Bandiera, Bottenigo e dell'Avena (Ovest) e che porterà alla realizzazione di nuovi alloggi residenziali, uffici, negozi e un grande parcheggio.
I fondi stanziati serviranno anche per la risistemazione dei palazzoni del Comune e dell’Ater nel rione di Ca’ Emiliani, in via della Rinascita, via Don Orione, via Correnti, via Pasini e Mutilati del Lavoro. La sistemazione dell’area delle Vaschette infine è chiesta con forza ogni giorno anche dai residenti, in quanto questa zona di Marghera è degradata, con spaccio e prostituzione ad ogni ora, nonostante i controlli di polizia e carabinieri.
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