Marghera, due giovanissimi rapinano un bengalese alla fermata del bus

In cella due diciottenni, già fermati in apssato perché appartenenti a una baby-gang che aggrediva e derubava gli stranieri
Controlli di Polizia a Marghera (foto d'archivio)
Controlli di Polizia a Marghera (foto d'archivio)

MARGHERA. Domenica notte, gli agenti della Volanti hanno arrestato due diciottenni residenti a Marghera, accusati di aver aggredito e derubato un cittadino bengalese, ad una fermata Actv.

Torna così il fenomeno delle baby-gang che prendono di mira cittadini stranieri che risiedono in città: i due giovani, infatti, neo maggiorenni, erano in passato già stati fermati e denunciati nell'ambito dell'inchiesta per le numerosi aggressioni ai danni dei commercianti della comunità bengalese, aggrediti e rapinati.

«Le baby gang scatenate contro bengalesi e italiani»
Foto Agenzia Candussi/Scattolin/Piazza Mercato, Marghera / Vedute di piazza Mercato

La rapina. Erano circa le 2 di notte quando il bengalese si è visto piombare addosso i due ragazzi, appena scesi dall'autobus in piazza Mercato. Uno lo ha colpito con un pugno, mentre l'altro gli ha puntato contro un coltello, per farsi consegnare il portafoglio. Ad assistere all'aggressione, altri bengalesi che hanno dato l'allarme, chiamando il 113.

L'arresto. In pochi minuti, l'intervento della Volante di pattuglia, che ha rintracciato i due giovani, riconosciuti dalla loro vittima e dai testimoni: per loro è così scattato l'arresto per tentata rapina e lesioni. Si tratta di: S.C.M di appena 18 anni e D.R.C. di 20 anni, nati e residenti a Venezia, ora in attesa del processo per direttissima o delle decisioni del Tribunale sulle misure cautelari.

 

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