Marghera, crollo di pannelli dai soffitti della scuola Grimani
La pioggia ha causato un'infiltrazione d'acqua. Bambini lasciati fuori. Vigili del fuoco per una verifica. Il maltempo ha causato anche l'allagamento di cortili e garages in via del Ciliegio e via Generale Cantore
La scuola Grimani a Marghera
MARGHERA. Arriva una forte pioggia e la scuola Grimani ne risente. L'elementare ha infatti subìto una forte infiltrazione d'acqua che ha fatto crollare alcuni pannelli dal soffitto. Tre le aule coinvolte, al primo piano: quella delle classi I D e II B, più l'aula magna. Ad accorgersene, nella mattinata di lunedì 16, è stato il personale delle pulizie che ha dato l'allarme agli inservienbti scolastici e agli insegnanti. Sul posto è subito intervenuta la dirigente del plesso che hanno chiamato i vigili del fuoco.
Per precauzione la dirigente, prima di far entrare gli studenti, ha atteso la verifica statica da parte dei vigili del fuoco che hanno confermato l'infiltrazione, ma non hanno riscontrato problemi statici. Verso le 10 quindi i bambini sono entrati nelle aule, anche se una parte degli studenti orami era tornata a casa con i genitori.
La pioggia ha portato problemi anche nei garage e nei cortili di una decina di case di via del Ciliegio a Catene e di via Generale Cantore a Marghera, finiscono sott'acqua con danni per migliaia di euro e l'intervento dei pompieri per riportare la situazione alla normalità. A denunciare l'accaduto per i residenti di via del Ciliegio è Bruno Giordano che nel corso degli anni ha presentato diverse petizioni che hanno raccolto centinaia di firme per sensibilizzare il Comune e la Municipalità sul problema.
«Lo avevamo detto solo qualche settimana fa» dice Giordano «e tutto purtroppo si è verificato. Alla prima pioggia la nostra zona è stata allagata. Sabato sera nel giro di 15 minuti l'acqua è arrivata come un ruscello dentro le nostre case, sia nei pianterreni che nei garage e nulla in tanti casi hanno potuto fare le paratoie di cui ci siamo attrezzati per far fronte a questo problema continuo Abbiamo chiamato i pompieri che hanno lavorato alcune ore per asciugare l’acqua. E ora giorni di pulizia e conta dei danni».
Secondo i residenti il problema è dovuto al piazzale della Cointra: essendo in pendenza verso le abitazione l’acqua che vi cade sopra automaticamente finisce nelle abitazioni. I residenti restano convinti che finché la Cointra non sarà trasferita il problema resta. «Nonostante le tante promesse, fatte però anche all'epoca del commissario Zappalorto» ribadiscono i residenti «l'azienda è ancora qui. Su questa questione chiediamo si muova finalmente il sindaco Brugnaro».
Il trasferimento della Cointra dovrebbe avvenire nell'area provvisoria dei 10 ettari a ridosso di via della Chimica a Malcontenta, ma secondo l'azienda il trasferimento sarà avviato quando gli interventi nell'area saranno completati. Gli abitanti non si danno per vinti e continuano a interessare Municipalità e Comune.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Video