Marghera: Coop lascia la Nave de Vero, in pole c’è Primark

Il marchio di abbigliamento interessato al subentro da aprile. Preoccupazione per i 53 lavoratori che saranno ricollocati 
Il supermercato Coop all'interno del centro commerciale Nave de Vero
Il supermercato Coop all'interno del centro commerciale Nave de Vero

VENEZIA. Chiude l’alimentari Coop & Coop della Nave de Vero, con i suoi 53 dipendenti. Al suo posto potrebbe arrivare Primark, il celebre (e contestato) marchio di abbigliamento irlandese, che vende abiti (ma non solo) di qualsiasi tipo, a prezzi stracciati.

La notizia è stata comunicata il 12 gennaio da Coop ai sindacati, durante un incontro. L’alimentari dovrebbe chiudere entro fine marzo, poiché è fissato nel 17 aprile il limite massimo per la restituzione alla proprietà del centro commerciale delle superfici del punto vendita.

Superfici che, si vocifera, potrebbero quindi vedere l’arrivo di Primark, il colosso dell’abbigliamento che già conta sei punti vendita in Italia, di cui uno a Verona. Ora l’attenzione è concentrata sui 53 lavoratori attualmente impiegati nel punto vendita interno alla Nave de vero, che quindi decide di privarsi dell’alimentari.

«Coop ci ha assicurato che li ricollocherà tutti nei suoi punti vendita limitrofi. Speriamo che sia veramente così» l’auspicio di Caterina Boato, segretaria veneziana di Filcams Cgil. «Ci sono molte lavoratrici attualmente impiegate con contratti part-time. Non temiamo tanto che queste persone non vengano ricollocate, questione sulla quale abbiamo avuto rassicurazioni da parte di Coop. Quanto piuttosto persone vengano assunte, magari, in punti vendita che si trovano a 50 chilometri da Mestre. I lavoratori hanno ricevuto la notizia nel pomeriggio e a breve li incontreremo per un’assemblea, nella quale decideremo come muoversi. Abbiamo chiesto all’azienda un nuovo incontro, il prima possibile, per gestire insieme questo percorso».

La chiusura dell’alimentari all’interno della Nave de Vero era in realtà nell’aria, viste le cattive acque in cui versava da ormai diversi anni. Al suo posto potrebbe quindi arrivare Primark. Marchio arrivato a fine novembre nella Capitale, tra un mare di polemiche. L’apertura, infatti, aveva scatenato centinaia di persone, tutte in coda per accaparrarsi la t-shirt, la felpa o il pigiama a prezzi stracciati, in piena pandemia e in barba a qualsiasi protocollo di sicurezza.

L’arrivo di Primark a Venezia, in realtà, è un ritornello che si ripete. Sono anni che si parla dell’imminente apertura di un negozio con il marchio irlandese al Valecenter di Marcon. Ipotesi finora sempre rimaste sulla carta. Ora che la destinazione è cambiata, potrebbe non essere più così. —



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