Marghera, chiude Metro: 70 dipendenti a casa dal 18 gennaio
VENEZIA. Metro, tutti a casa. Dopo 36 anni la sede di Marghera chiuderà dal 18 gennaio lasciando a casa quasi settanta lavoratori, cui vanno aggiunti i dipendenti degli appalti che si occupano della mensa, delle pulizie e delle consegne a domicilio. Una chiusura quindi che nel complesso coinvolgerà quasi ottanta persone.
L’annuncio ai lavoratori della Metro è stato dato martedì mattina, a sorpresa, mentre i rappresentanti sindacali erano a Roma per discutere a livello nazionale il nuovo contratto integrativo con i vertici della multinazionale tedesca del Cash & Carry. I lavoratori, compresi quelli che erano a casa, sono stati convocati alle 11.30 nella sede di via Colombara per una comunicazione dell’azienda ed è arrivata la mazzata, seguita dall'immediata proclamazione di sciopero, con la chiusura del centro.
In questi mesi, l'azienda - a fronte di un netto calo delle vendite - aveva riconvertito la Metro di Padova è stata trasformata in "Piazza Affari" con la merce a bancale e a Verona è stato rinnovato il contratto di solidarietà: solo la filiale di Treviso - al momento - è in attivo.
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