Marghera capitale delle religioni sabato la “tenda dell’incontro”
MARGHERA. Una tenda dell’incontro: questa l’iniziativa organizzata dalla Municipalità di Marghera, dalla comunità della Resurrezione e dalla Comunità Islamica di Venezia per sabato 4 ottobre giorno di festeggiamento di San Francesco, patrono d’Italia, che cade quest’anno nello stesso giorno della festa del sacrificio prevista dall’Islam. In piazza Mercato a Marghera dalle 10 alle 19 ci sarà così una tenda, un luogo di incontro per tutte le religioni che non è né un tempio, una chiesa, una sinagoga o una moschea. Saranno coinvolti i bimbi delle scuole del quartiere e a far visita alla tenda arriverà nel pomeriggio anche il Patriarca Francesco Moraglia.
«La tenda è uno spazio simbolico di incontro», spiega don Nandino Capovilla, parroco della Cita e promotore dell’iniziativa. «In questo momento in cui, in diverse parti del mondo, alcuni si servono delle parole delle religioni per fare violenza è sempre più necessario far capire che al fondo del messaggio di tutte le religioni ci sono la pace e l’armonia, non la guerra. L’incontro ha come obbiettivo favorire la conoscenza reciproca tra i rappresentanti di diverse religioni. Siamo convinti che solo quello che non si conosce e non si capisce appare minaccioso e genera diffidenza innescando meccanismi di isolamento e paura».
Sulla stessa linea anche i rappresentanti della comunità musulmana. «Questa iniziativa», hanno spiegato Amin El Ahdab, presidente della Comunità Islamica, insieme al responsabile del centro islamico di via Monzani, «cade durante la festa del sacrificio, è un appuntamento molto importante per la nostra religione e aderiamo con tanto entusiasmo a questa iniziativa. Ciò che vogliamo far capire è che non siamo qui per far del male ed è importante che il messaggio della nostra religione venga compreso nel suo vero significato, quello di pace».
Parteciperanno all’evento esponenti buddisti, induisti, ortodossi e protestanti. «La Municipalità di Marghera come istituzione», ha ricordato il vicepresidente Bruno Polesel, «come istituzione ha voluto fortemente questa iniziativa anche per dare un segnale preciso che sullo stesso territorio possono coesistere diverse religioni senza che si generino conflitti. Durante il mercato rionale del sabato le persone potranno così avvicinarsi a realtà vicine che credono distanti. Saranno coinvolti i bambini delle elementari e i ragazzi delle medie».
Il 4 ottobre, alle 10, ci sarà la cerimonia di apertura della “tenda dell’incontro” durante la quale verrà accesa la lampada della convivialità. Per l’occasione, la biblioteca di Marghera allestirà un apposito scaffale dedicato alle diverse religioni.
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