«Mare calmo e buon vento» L’augurio dell’ammiraglio ai futuri ufficiali di Marina

VENEZIA
Centoventi studenti, dai cinque istituti di formazione della Marina Militare in Italia, per il via all’anno accademico 2018-2019. Ieri, nella sala degli Squadratori all’Arsenale, il capo di Stato Maggiore ammiraglio Valter Girardelli ha augurato a tutti i futuri marinai “mare calmo e venti favorevoli”. Oltre ai padroni di casa del Morosini, all’incontro ha partecipato una rappresentanza degli altri tre istituti italiani: l’accademia navale di Livorno, le scuole sottufficiali di Taranto e della Maddalena e la scuola militare delle forze armate di Chiavari.
Per l’occasione, il rettore di Ca’ Foscari Michele Bugliesi ha tenuto una lectio magistralis sulla cybersecurity. «A testimonianza», dice Bugliesi, «del proficuo rapporto di collaborazione di questi anni». Tra le grandi emergenze che sconta oggi il mondo ipertecnologico c’è proprio la sicurezza dell’informatica. Stando ai dati raccolti da Symantec, nel 2017 gli attacchi a dispositivi connessi alla rete sono aumentati del 600%; quelli a strutture critiche (come, ad esempio, gli impianti energetici), del 29%; quelli agli smartphone del 54%; 800 mila, infine, gli attacchi online bloccati ogni giorno. Il Capo di Stato Maggiore ha poi sottolineato l’importanza di aver scelto Venezia per l’avvio dell’anno accademico. «Una scelta non casuale», spiega Girardelli, «non solo perché Venezia rappresenta una delle Repubbliche Marinare, ma anche perché quest’anno è il centenario della fine della prima guerra mondiale. Qui, in questi mari, la Regia Marina ebbe un ruolo fondamentale». Nel 2019, poi, si festeggerà anche il centesimo compleanno del Reggimento San Marco, l’unità di fanteria della Marina che porta l’effige della città lagunare. Nel pomeriggio, dopo due anni di chiusura per lavori di ristrutturazione, è stata riaperta la sede principale del Museo Storico Navale della Marina Militare. Per l’occasione, è stata inaugurata la mostra “d’Annunzio Marinaio”, realizzata a cura dell’Ufficio Storico della Marina Militare in collaborazione con la “Fondazione il Vittoriale degli Italiani”. Al suo interno, foto, documenti e cimeli (tra cui la mitragliatrice dell’idrovolante Macchi con cui il poeta partecipò a numerose missioni durante la Grande guerra). Sarà aperta gratuitamente al pubblico per tutto il mese di novembre. —
Eugenio Pendolini
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