Mare agitato, salvate due ragazze Una delle giovani colpita da una crisi d’asma, si è subito ripresa
SOTTOMARINA. Ha passato un brutto quarto d’ora la ragazza padovana che, sabato, aveva voluto provare l’ebbrezza del bagno, sul far del tramonto, ma in un mare non esattamente tranquillo. Per salvare lei (e un’amica che la accompagnava) ci si sono messi in quattro e tutto, per fortuna, è finito bene.
La ragazza, diciottenne, era scesa in acqua, con un’amica, verso le 17.30, all’altezza dello stabilimento «La spiaggetta». Le onde arrivavano sulla battigia con una certa irruenza ma la ragazza si era tenuta abbastanza al di qua delle linea delle bandierine rosse che indicano il limite di balneazione sicura. Ma poi, probabilmente a causa di una buca sul fondo, entrambe le giovani hanno comunciato ad annaspare e a chiedere aiuto. In loro soccorso, si sono gettati, immediatamente, i due bagnini dello stabilimento, ma il loro intervento stava incontrando qualche difficoltà, un po’ a causa delle condizioni del mare, un po’ per l’agitazione che aveva preso le due ragazze. Così si è fatto vivo un terzo “angelo custode”, nella persona del chioggiotto Michele Boscolo Anzoletti che si trovava in zona e che, a sua volta, si è gettato in mare per aiutare gli altri. Il gruppo è arrivato felicemente a riva, ma qui si è subito manifestato un altro problema.
La diciottenne spaventata per la brutta esperienza, è stata colta da una crisi d’asma ma un’infermiera ha capito il problema e le ha somministrato inalazioni di spray anti-asma che la giovane aveva con sé, nello zaino, proprio per superare quasto tipo di attacchi a cui, evidentemente, sapeva di poter andare incontro. (d.deg.)
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