Mare accessibile a tutti: a Jesolo arrivano le sedie per i disabili
JESOLO. Si chiama «Chairs Job» l’ultimo supporto che la spiaggia di Jesolo mette a disposizione dei suoi clienti disabili per consentire loro di fruire pienamente di tutto quanto offre una vacanza al mare. Si tratta di una sorta di sedia a rotelle che consente alla persona che la utilizza di entrare anche in acqua, fare il bagno e ritornare tranquillamente a riva, in tutta sicurezza, operando anche la termoregolazione del corpo che, ad esempio nelle persone colpite da lesione midollare, non avviene naturalmente.
Dieci «Chairs Job» sono già entrate in funzione lungo tutto il litorale jesolano ed oggi la novità, realizzata nell’ambito del progetto complessivo «Spiaggia Etica» con la collaborazione dell’Associazione Jesolana Albergatori (Aja) e della Fondazione Terra d’Acqua, è stata presentata nel corso di una manifestazione, alla presenza del presidente della Regione del Veneto Luca Zaia. Con Zaia erano presenti, tra gli altri, l’assessore del Comune di Jesolo Otello Bergamo e il presidente dell’Aja Massimiliano Schiavon. «Questa - ha detto Zaia complimentandosi con i protagonisti dell’iniziativa - è una nuova perla che va ad aggiungersi alla collana di iniziative che Jesolo ha messo in campo per garantire a tutti i suoi clienti una vacanza di qualità a tutto tondo. È così che siamo la prima Regione turistica d’Italia ed è così che continueremo ad essere primi». «In particolare - ha aggiunto Zaia - condivido in pieno il concetto di spiaggia etica che simboleggia le varie iniziative e che si inserisce a pieno titolo nella significativa progettualità della Regione per un turismo davvero accessibile a tutti».
Le dieci Chairs Job entrate in funzione oggi hanno un costo di 24.000 euro, interamente raccolti dagli alberghi e dalle strutture turistiche aderenti al progetto versando un euro per ogni fattura rilasciata ai clienti. Vanno ad aggiungersi ad altre 23 sedie di diversa tipologia già messe in funzione. Protagonista assoluto della mattinata è stato Pietro, un giovane informatico colpito da una lesione midollare a seguito di un incidente sportivo, il primo a fare il bagno accompagnato dalla sedia Chairs Job. Tutto è andato per il meglio.
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