Marcon, testa a testa Romanello-Caputo. la partita è aperta

Tutto è possibile a Marcon in questa tornata elettorale per la prima volta a doppio turno. Il candidato del centrosinistra, Vito Caputo, è in vantaggio sul candidato della Lega Matteo Romanello di...
Vito Caputo e Matteo Romanello
Vito Caputo e Matteo Romanello

MARCON. Tutto è possibile a Marcon in questa tornata elettorale per la prima volta a doppio turno. Il candidato del centrosinistra, Vito Caputo, è in vantaggio sul candidato della Lega Matteo Romanello di sei punti. Che possono essere tanti, come pochi. Soprattutto se tra i due, a fare da ago della bilancia c’è l’ex sindaco socialista Andrea Follini, che ha incassato un 22 per cento. Al suo seguito due liste, Io scelgo Marcon, che dopo la Lega è il primo partito, e Marcon in Comune Insieme a Sinistra. Nei giorni scorsi il sindaco uscente ha diffuso una nota, in cui spiegava di non aver trovato riscontro né nel centrosinistra né nel centrodestra e lasciava liberi i suoi elettori di scegliere da che parte stare e chi votare.

«Non daremo alcuna indicazione di voto specifica», ha detto Follini. Rimane il fatto, però, che l’ex sindaco lasciato a piedi dal Pd, ha riconosciuto una “lineare coerenza politica” al centrodestra, mentre ha accusato il centrosinistra di avere messo insieme una coalizione eterogenea, con la quale non sembra percorribile la strada dell’unità del centrosinistra. A chi andranno, dunque, i voti di Follini? Ci sono poi gli elettori che hanno scelto Carlo Zanatto, ex grillino, che ha raggiunto il 7,73 % e di Roberto Agirmo, che contano solo per un 2,85 %. Tante le varianti e gli equilibri che potrebbero far vincere un candidato piuttosto che un altro. Follini aveva lanciato la proposta di un dibattito pubblico, che però alla fine non c’è stato. (m.a.)
 

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