Marcon, successo al fotofinish Romanello la spunta per 149 preferenze

Il centrodestra recupera lo svantaggio del primo turno. Il neo sindaco ha 28 anni: «Pronti a lavorare per la città»
La felicità del neosindaco Matteo Romanelli
La felicità del neosindaco Matteo Romanelli

MARCON . Matteo Romanello, 28 anni appena compiuti, è il nuovo sindaco di Marcon per 149 voti. Con lui, dopo 23 anni, il centrodestra torna alla guida del paese. Romanello, sostenuto da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e la civica Insieme per Marcon, ha battuto Vito Caputo, il candidato del Pd e di una serie di civiche. Il primo ballottaggio della storia di Marcon passerà alla storia come una sfida combattuta.

Fin dalle prime battute lo scrutinio è stato un thrilling, con i due candidati in alcune sezioni divisi da pochi voti, addirittura alla pari nella sezione 13. Fiato sospeso fino a dopo la mezzanotte. Poi la somma dei voti arrivati dai vari seggi ha delineato il successo di Romanello che si è attestato al 51,32% (2.895 voti) contro il 48,68% di Caputo (2.746 voti). E la festa è esplosa. Per il neo sindaco il primo abbraccio è stato per la mamma Donatella, la prima chiamata con il vicegovernatore Gianluca Forcolin. Poi è arrivata la chiamata dello sfidante, che ha fatto l’in bocca al lupo al nuovo sindaco. «La mia è stata una squadra fantastica, ora abbiamo voglia di fare tanto per Marcon. Ringrazio mia moglie Vittoria, mia figlia Anita Maria e tutta la mia famiglia per il supporto», sono state le prime parole di Romanello.



A pesare sul risultato, l’affluenza in calo. Alle 23 il dato si è fermato appena al 41,91%, pari a 5.811 votanti. Al primo turno l’11 giugno, l’affluenza era stata del 52,84%, pari a 7.327 votanti. Un dato in linea con il trend provinciale, visto con delusione dalle varie forze politiche. Considerato che per Marcon si è trattato della prima volta delle comunali con il ballottaggio, c’era chi pensava che la novità potesse essere salutata con maggiore attenzione da parte dell’elettorato. A conti fatti, invece, potrebbe aver inciso sul ribasso dell’affluenza anche la disabitudine al doppio turno. Che l’affluenza sarebbe stata al ribasso lo si era capito fin dalla prima rilevazione alle 12, quando aveva votato il 12,85% contro il 16,39% del primo turno.



Solo dopo le 18 si è registrato un maggior movimento. Alle 19 il dato si è fermato a quota 4.304, pari al 31,06%, in ulteriore ribasso rispetto al primo turno quando la percentuale era stata del 37,27%. Infine il già citato dato definitivo delle 23. Quindi è iniziata l’attesa per l’arrivo dei primi risultati. Gli sfidati hanno aspettato i dati nei rispettivi comitati elettorali che hanno iniziato ad animarsi pochi minuti dopo la chiusura delle urne. Caputo e i suoi sostenitori si sono radunati nella sede in viale San Marco. Romanello ha analizzato il flusso dei voti nel suo comitato elettorale di viale Trento e Trieste. I candidati sono rimasti in stretto contatto con i rappresentanti di lista nelle 16 sezioni. Aperta anche la sede del sindaco uscente Andrea Follini. Al primo turno Caputo aveva totalizzato il 36,83%, Romanello si era attestato al 30,55%.


 

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