Marcon (Sel) porta il caso Nekta in Parlamento

Il caso Nekta approda sul tavolo del governo. Il deputato di Sinistra Ecologia e Libertà, Giulio Marcon, ha presentato un’interrogazione ai ministri dell’Ambiente, Andrea Orlando, della Salute, Beatrice Lorenzin, e dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato.

Nell’interrogazione si sostiene che l’eventuale costruzione di un impianto per lo smaltimento delle ceneri di pirite «trascende di fatto la normativa europea di prossimità, che prevede la locazione di questo tipo di stabilimenti in luoghi prossimi al sito di produzione o a quello di stoccaggio dei materiali».

Per questo, dopo aver ricordato il via libera dato all’insediamento dalla Regione, Marcon chiede quali provvedimenti intendano prendere i tre ministri per garantire il rispetto delle normative europee e nazionali sulla dislocazione di industrie insalubri e «come si intenda garantire il diritto alla salute di cui godono i cittadini residenti nelle zone interessate». «L’interrogazione, oltre a essere uno strumento per avere i dovuti chiarimenti su un’incomprensibile decisione della Regione», spiegano il circolo di Sel Città del Piave e l’associazione San Donà Bene Comune, «rappresenta anche un documento a sostegno della mobilitazione dei cittadini di Noventa e San Donà che da mesi si oppongono a questo ennesimo scempio del territorio e alla salute pubblica». (g.mon.)