Marcon, sciopero dei lavoratori alla Dhl Express
Questa mattina, 20 dicembre, nella sede del gruppo tedesco della logistica. Filt Cgil: “L’azienda vuole modificare l’accordo sullo smart working”
Sciopero con presidio dei lavoratori questa mattina, 20 dicembre, alla DHL Express di Marcon.
A incrociare le braccia, a Marcon come nelle altre sedi italiane del gruppo tedesco della logistica, sono stati i lavoratori e le lavoratrici dei call center, che gestiscono le spedizioni con i clienti.
Lo sciopero è stato proclamato dopo la rottura della trattativa con l’azienda, che unilateralmente, come denunciato da Marcello Salbitani della Filt Cgil, ha deciso di revocare il precedente accordo sullo smart working al 50%, prevedendone una sensibile riduzione da febbraio.
Nel caso di Marcon, la vicenda è resa più complessa dal fatto che nei prossimi mesi la sede marconese, a Gaggio, chiuderà e i lavoratori, un centinaio in tutto, saranno trasferiti nel nuovo spazio in costruzione a Dosson, nel Trevigiano, dovendo dunque sostenere i costi quotidiani del viaggio verso il posto di lavoro.
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