Marcon, aperti gli svincoli per Mestre

Tangenziale: ieri la cerimonia con la consegna dell’opera. Da oggi non servirà più transitare per Dese o per il centro
Di Marta Artico

MARCON. Finalmente percorribili i nuovi svincoli autostradali. Ieri alle 13 è scattato il “gong”: sono state, infatti, aperte alla circolazione le rampe di accesso e uscita alla tangenziale.

Da ieri chi si reca al centro commerciale Valecenter può tornare a Mestre senza passare per Dese o per il centro di Marcon. Le ultime tre bretelle di collegamento all’A57 sono state aperte al traffico dopo una breve cerimonia e il taglio del nastro a più mani eseguito dal Commissario alla Provincia di Venezia Cesare Castelli, unitamente al prefetto Domenico Cuttaia e al sindaco Andrea Follini. La cerimonia è stata preceduta dalla firma degli atti di cessione tra i funzionari di Anas spa, che ha realizzato l’opera, e la Provincia che l’ha presa in carico e la successiva firma della convenzione tra quest’ultima e Autovie Venete che si occuperà della manutenzione fino al 31 marzo 2017, scadenza della concessione autostradale, dopo di che anche gli svincoli di Marcon entreranno nel demanio autostradale e saranno inseriti nel nuovo bando di concessione. A mezzogiorno l’illustrazione dell’opera alla presenza del commissario Castelli, dell'ingegner Enrico Razzini direttore operativo Autovie, del capo compartimento Veneto di Anas spa Fabio Arcoleo, i rappresentanti di Cav e di Passante di Mestre. «Si tratta di un’infrastruttura che va a beneficio dei cittadini, che ha visto una cooperazione attiva tra gli enti coinvolti e la collaborazione dell’impresa privata, un modello che deve essere preso come riferimento», ha commentato il prefetto, «Sono contento che il nodo gordiano sia stato sciolto», ha aggiunto il commissario Castelli, «quest’opera è un volano per dare competitività ad un’area attiva, in un momento di crisi è importante favorire la spinta». «Il Prefetto», ha esordito il sindaco Follini, «è stato per me un riferimento in questi mesi nei quali non è stato semplice dipanare una matassa burocratica intrecciata non solo a livello locale ma anche a Roma». Il sindaco, ripercorrendo la storia dell’opera ha ricordato come il progetto nasca da lontano, dal lavoro svolto dalle giunte precedenti perché gli svincoli fossero inseriti tra le opere complementari al Passante.

Nell’autunno del 2013 l’avvio dei lavori, la chiusura della prima rampa, da Mestre, l’11 febbraio 2014; la successiva chiusura delle altre rampe nel maggio del 2014. La sudata riapertura della prima rampa chiusa a luglio 2014 e infine l’apertura alla circolazione dei tratti comunale e provinciale il 20 gennaio, con l’amarezza di non riuscire ad aprire anche gli svincoli. L’ulteriore viaggio a Roma al Ministero delle Infrastrutture per sbloccare la situazione, l’interessamento del senatore Mario dalla Tor che si è impegnato in questo senso, gli incontri con prefetto e Commissario. L’opera è stata finanziata dal Passante di Mestre con una spesa di circa 12 milioni a carico di Cav spa.

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