Marcon, anche via Alta a 50 kmh

Passa a 50 chilometri orari il limite di velocità in via Alta, tra il Colmello e Porta Ovest. Le nuove disposizioni sono state prese da Ca' Corner, con un'ordinanza in vigore da ieri. Trattasi della diramazione della provinciale 40, che dal cavalcavia sull'A4 prosegue in direzione di Mogliano: all'incirca dall'altezza della rotonda che porta alla zona industriale però, esisteva un tratto di 450 metri in cui non essendoci limitazione, vigevano i 90 chilometri orari. Troppo per una zona a ridosso del centro abitato. «Dove c'è un passaggio pedonale - spiega l'assessore alla Viabilità Andrea Follini - e fermate dell'autobus, inoltre si trattava di un unico pezzo di strada differente dal resto. Per questo da giungo chiediamo alla Provincia di abbassare il limite, portandolo a 50 chilometri orari». Nel territorio, tra l'altro, esiste un unico tratto di provinciale extra-urbana che è quella che da San Liberale porta a Crete, dove il limite è di 70 chilometri orari. «La nostra volontà - prosegue Follini - era quella di uniformare il comportamento degli automobilisti e rendere più sicuro il tratto in questione. La Provincia ha fatto proprie le nostre segnalazioni». E sempre la Provincia ha dunque in carico la segnaletica modificata. «Dopo questo provvedimento - precisa il Comune - su tutte le strade provinciali del territorio comunale vige il limite massimo di velocità di 50 chilometri orari, fatta eccezione - come già spiegato - per il tratto di strada provinciale 40, dal termine del centro abitato di San Liberale sino al confine con il comune di Quarto d'Altino». Anche di fronte al Centro commerciale Valecenter, una delle zone più sorvegliate dai vigili, il limite è di 50 chilometri orari. Le contravvenzioni vengono date avvalendosi di tele laser ed autovelox mobili con la presenza di un operatore. A Marcon non potranno essere invece mai installati autovelox fissi, almeno fino a che le regole non cambieranno, dal momento che le strade del comune non sono ricomprese tra quelle individuate nel decreto del Prefetto che regola l'installazione di questo tipo di deterrente.