Marcon, 25 Aprile “Bella Ciao” cantata da balconi e finestre
MARCON. Commemorazione virtuale della Festa della Liberazione e musica dai balconi. Marcon e Quarto d’Altino si preparano a cantare “Bella Ciao”, chi dai balconi chi in streaming.
Due anni fa a Quarto, durante la cerimonia della Liberazione alla presenza dei sindaci, a farne le spese erano stati i ragazzini delle scuole medie dell’Istituto Roncalli “rei” di aver intonato il popolare inno antifascista “Bella Ciao” guidati dalla loro maestra di musica, innescando un’aspra polemica politica che intasò i social in un giorno di festa, causando una scissione che non è più stata sanata, tra i Comuni del mandamento (Quarto, Marcon e Meolo).
L’anno passato, invece, il sindaco di Marcon, Matteo Romanello, durante il canto di “Bella Ciao”, si era levato la fascia tricolore, innescando l’ennesima polemica. Quest’anno il primo cittadino sarà solo, in piazza IV Novembre, i fondi della corona saranno devoluti all’acquisto di mascherine.
Una cerimonia virtuale sarà organizzata dal gruppo “Marcon 25 Aprile”: dalle 11 saluto del presidente Anpi locale. Verranno intonati canti, l’inno nazionale, saranno pubblicati video della Resistenza. Di seguito la commemorazione di Delfino ed Ettore Ortolan e successivamente i collegamenti con le dirette dei Resistenti dell’Anpi. Alle 15 il momento clou, il canto di “Bella Ciao” dai balconi, i giardini, le finestre al quale è stata invitata tutta la cittadinanza. E dal momento che a Marcon sono in tanti a dilettarsi con gli strumenti musicali e con la voce, tra cori e scuole di musica, sicuramente l’appello non finirà nel vuoto. A Quarto d’Altino, invece, la canzone verrà intonata assieme all’Anpi in modalità streaming. Inoltre, i cittadini e le associazioni stanno preparando un video che verrà caricato su YouTube. —
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia